Caso di Meningite: intervista al Dottor Lando Barberio, pediatra di Arma di Taggia

A seguito della notizia diffusa oggi pomeriggio (QUI e QUI), inerente il caso di meningite che ha colpito una bambina di 6 anni ad Arma di Taggia, abbiamo contattato il Dottor Lando Barberio, pediatra attivo nel territorio del comune. Il Dottore ha ricevuto oggi una quantità innumerevole di telefonate da parte di genitori allarmati per i propri figli.

“E' molto importante mantenere aggiornati i cicli vaccinali. La vaccinazione eseguita sui nati prima del 2015 è rivolta al meningococco di tipo C, ma esiste anche quello di tipo B, la cui profilassi è decisamente più recente” commenta il Dottor Barberio.

Leggere di un caso di meningite è sempre allarmante e pone i genitori di fronte a molti dubbi “Quando sussiste un indice come quello odierno, l'Igiene si occupa di effettuare una somministrazione preventiva nei confronti di chi è entrato in contatto diretto con la persona affetta da meningococco, solitamente con terapia antibiotica” continua il Dottor Barberio.

Nonostante i timori, la percentuale dei genitori che decidono di non far vaccinare i propri figli è in crescita “I vaccini sono molto importanti. Certamente non possono dare una protezione del 100% e negli ultimi anni è aumentato il numero di chi li rifiuta. Ciò per una controinformazione fraudolenta, che vuole denigrare la vaccinazione. Quello odierno rimane un caso isolato, che purtroppo può capitare e che rientra nei cosiddetti 'custer epidemici'. Anche in altre città italiane si sono presentati casi simili ultimamente, ma si tratta di percentuali che rientrano nei dati statistici epidemiologici, legati a casi sporadici”.