Imperia: al Comune alluvionato di Rezzo, il ricavato delle vendite del calendario dell'Istituto Littardi

È nel segno della beneficenza il calendario realizzato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Littardi di Imperia presentato questa mattina alla presenza degli assessori comunali Simone Vassallo e Enrica Chiarini, del dirigente scolastico dell’istituto Giovanni Poggio, delle insegnanti e del sindaco dei ragazzi Annalisa Tamietto.

La vendita delle 500 copie del calendario che racchiude, per ogni mese gli scatti dei luoghi più belli dal punto di vista architettonico di Imperia e dei comuni limitrofi, sarà devoluta al Comune di Rezzo, duramente colpito dall’alluvione delle scorse settimane. Il calendario si potrà trovare direttamente nell’istituto e sarà venduto a offerta libera.

“I ragazzi – spiega Poggio - hanno realizzato, con la guida e la collaborazione degli insegnati, un calendario che contiene le riproduzioni fotografiche e i disegni di una parte delle bellezze artistiche di cui il territorio imperiese è ricco. Questa mattina lo presentiamo alla cittadinanza e, cosa utile e significativa, il ricavato andrà a coprire, ci auguriamo, una parte dei costi sostenuti dall’amministrazione di Rezzo per ciò che riguarda l’alluvione che ha tragicamente coinvolto una parte dei comuni del nostro territorio”.

L’Istituto Littardi non è nuovo a iniziative benefiche. In collaborazione con il Lyons Club, grazie all’impegno della professoressa Silvia Caffa, sono stati donati mille calzini ai terremotati del centro Italia. “Tutto è nato da una stupidaggine: – rivela Poggio – abbiamo avuto informazione dagli organi di stampa che molto spesso a queste popolazioni serviva quello che per noi forse è assolutamente superfluo, quindi calzini, mutande, magliette, canottiere, e allora da un’idea della professoressa Silvia Caffa, che in questa occasione ancora ringrazio, è stata lanciata l’idea che ogni alunno portasse un paio di calzini per i comuni coinvolti nel terremoto. Sembrava una sciocchezza e in realtà hanno raccolto una miriade di calzini e la settimana passata sono partiti per il Comune di Amatrice. Ci è sembrato un bel modo per coinvolgere i ragazzi in una iniziativa di forte spessore educativo e di grande solidarietà”.

Solidarietà, che, come racconta la prof Caffa, coinvolge anche un villaggio del Madagascar, dove, con l’aiuto della Onlus ‘I colori di Laura’, i ragazzi dell’Istituto Littardi, con 1 euro a testa, a Natale, contribuiscono all’acquisto di un anestetico per le cure odontoiatriche.

“Come assessore al turismo e alla promozione del territorio credo che sia motivo di orgoglio personale. – dichiara Simone Vassallo – L’Istituto Littardi ha fatto un lavoro certosino, di grande livello, dove tutte le scuole, dai più piccoli fino ad arrivare ai più grandi, hanno dimostrato, con questo calendario, di voler bene alla nostra città e hanno immortalato tutti gli angoli più belli del nostro territorio, a partire da Borgo Marina, Borgo Foce, le logge di Santa Chiara e Borgo Parasio. Credo che sia un atto doveroso nei confronti di persone che vogliono bene alla nostra città. Io lo dico sempre che devono essere i più grandi a portare alto il nome della nostra città e a valorizzare il territorio e le nostre zone perché solo così possiamo dare vita alla nostra città e farla conoscere a tutti i turisti che verranno a Imperia, a partire dai più piccoli, una buona educazione e un buon sistema educativo e istruttivo. Quindi loro, oltre a fare scuola si sono divertiti e da quello che è partito come un gioco, come spiegavano gli insegnanti, che ringrazio, e il preside Poggio, hanno fatto un’iniziativa che alla fine ha anche uno scopo benefico e di grande solidarietà nei confronti del Comune di Rezzo che li potrà utilizzare dopo quello che è successo poco tempo fa nelle zone alluvionate dell’entroterra. Credo che sia un atto doveroso. Si è unità l’istruzione alla promozione del territorio, alla solidarietà. Credo che sia un bel pacchetto di grande lavoro di sinergia di tutti”.

Anche il Sindaco di Rezzo Renato Adorno, era presente questa mattina.

“Come sapete – ha commentato - Rezzo e la valle Arroscia sono state le zone più colpite dall’alluvione. Molte famiglie purtroppo sono rimaste sfollate. Credo sia bello che una scuola del territorio della provincia, abbia deciso di donare il ricavato al nostro comune, questo mi rende orgoglioso. Decideremo tutti assieme come spendere il ricavato”.