"Un plauso speciale merita davvero la mostra allestita di recente a Montecarlo in memoria di David Bowie e del suo messaggio creativo. Icona d'arte e di grande respiro futuristico, il lascito di David Bowie va oltre la sua esperienza musicale. Se pur con un contributo ben più modesto, anche chi scrive ha voluto sottolineare su UK Blastingnews quanto di grande la figura e l'opera del Duca Bianco ci abbiano lasciato in un momento di radicale depressione culturale qual'è il nostro tempo, lacerato da sfide inenarrabili di ordine epocale. La cifra ideale di Bowie e la sua coraggiosa visione del progresso come termine ultimo di redenzione civile dell'umanità lo accostano ai geni più importanti dell'umanità, a quegli eroi visionari e profetici che hanno saputo sognare il domani dell'uomo e indicarne la via. C'è da chiederci, per concludere, se non sia il caso che anche Sanremo, capitale della musica leggera, ed essa stessa icona di immagini e di poesia, oltre che crocevia di innovazioni artistiche, dedichi alla pop star analoga iniziativa celebrativa. Nessuna altra città più di Sanremo, infatti, può ragionevolmente ed autorevolmente offrire una adeguata rivisitazione e riproposizione del mito di David Bowie uomo ed artista. E quale occasione migliore di quella del prossimo Festival in programma nel febbraio 2017 per farlo?
Pierluigi Casalino".
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