“Un tatuaggio non è semplicemente un disegno. Vedi, un tatuatore è come un confessore. Lui scrive la storia di un uomo sul suo corpo” queste sono le parole di Nicolai Lilin, tatuatore ed autore del libro “Educazione siberiana”. A Sanremo se si parla di tatuaggi il primo nome a venire in mente è Alex Nardini. Ecco una speciale intervista con consigli e un po' di storia.
Alex, quando è nata la tua passione per l’arte del tatuaggio? Ho iniziato nel 1989 inconsapevole del successo che i tatuaggi iniziavano ad avere proprio in quegli anni. Avevo sempre desiderato realizzarmi nel campo dell’arte figurativa, ma non vedevo la strada da seguire….ma quando mi hanno fatto il primo tatuaggio, durante il servizio militare, mi si è accesa una lampadina e ho visto cosa avrei potuto fare da “grande”: il tatuatore.
C’è qualche artista in particolare che ha influenzato in maniera determinante il tuo stile?Allora esistevano già dei tatuatori in Italia e nel mondo, ma non se ne conoscevano le gesta: non c’erano riviste a tema e quindi non si sapeva nulla; solo viaggiando si potevano incontrare degli artisti, anch’essi ancora giovani ma già bravi come Tin Tin, Eus, Hanky Panky.
Ci faresti l’identikit del tuo cliente – tipo? Negli ultimi anni l’età media si è abbassata? I clienti sono veramente eterogenei: dal criminale, al giudice, al dottore, poliziotto, studenti, figli di papà, disperati, dementi... Si, l’età si è abbassata e di conseguenza anche il raziocinio che sta alla base di ogni scelta, quando sono i più giovani a farla. Ecco dove interveniamo noi del Tattoo Planet, ad impedire soprattutto che i più giovani si facciano del male da soli.
Alex, un tatuaggio è per sempre. Quali consigli daresti a chi sta valutando la possibilità di tatuarsi la pelle? Ho sempre a mente una scritta che appariva nella vetrina di un vecchio studio di tatuaggi inglese e che tradotta più o meno diceva: “non farti oggi quello per cui potresti pentirti domani”. Praticamente il 20% delle persone che fanno un tatuaggio (noi e la concorrenza… noi tatuatori…), tornano dopo un po’ di tempo a chiedere come coprirlo, cancellarlo, modificarlo
Gli italiani stanno diventando un “popolo di tatuati”. Quali sono i tipi di disegni più richiesti? Non ci sono dei soggetti che si ripetono, ma degli stili che si seguono con più senso della moda. I tradizionali (ancore, pin up, diamanti, teschi ecc); il lettering (tutte le scritte più assurde sulla vita e l’amore…., tipo Facebook), il giapponese riservato ad una clientela più esperta e consapevole; il polinesiano che ha soppiantato il tribale, anch’esso un po’ modaiolo ma che difficilmente se eseguito bene porta a pentimenti futuri.
Qual è la parte del corpo che i clienti chiedono più spesso di farsi tatuare? E qual è il posto più strano dove hai realizzato un tattoo? Le braccia da sempre sono le più sfruttate, sia perché le più facili sia per il cliente che sopporta meglio il male e all’occorrenza può esibire o nascondere, sia per il tatuatore che ha più facilità a tatuare.
Sappiamo bene quanto sia importante seguire il corretto protocollo nella realizzazione di tatuaggi. Quali consigli dai a chi desidera farsi tatuare? Come ci si accerta che il tatuatore sia autorizzato a esercitare? Scegliere un tatuatore è da sempre l’ostacolo più difficile da superare per un ragazzo che si avvicina. E’ spaventato dal prezzo; non si osa entrare nello studio più rinomato; ha fretta di farlo subito, senza pazienza…come tutti i ragazzi; poi si fida dell’amico che gli dice che “là” ha aperto uno studio nuovo, che anche se è da poco che è aperto “….è così bravo…!” In realtà lo sta portando verso il disastro e solo quello troverà a queste condizioni… Uno studio di tatuaggi deve essere solido, aperto già da anni, avere un buon numero di clienti e l’attesa è conseguente proprio al fatto che molti richiedono i suoi servizi; bisogna entrare ed esporre le proprie richieste, poi cercare sul PHOTOBOOK dell’artista prove della sua abilità, proprio in quello che noi vogliamo. Se desideriamo fare un tatuaggio giapponese (il top dei tatuaggi…!!), dobbiamo trovare un ricco carnet di foto che ci mostrano una sua sicura abilità in materia!! Nessuna scusa è concessa: un tatuatore fotografa continuamente il proprio lavoro, proprio per essere pronto in questi casi; inoltre nessun tatuatore è bravo a fare tutto! Potreste chiedere un polinesiano a chi polinesiani non ne fa mai o quasi. Essere tatuatore oggi soprattutto vuol dire predilire uno o due argomenti, in cui si è bravi.
Daresti qualche consiglio ai ragazzi che intendono farsi un tatuaggio? Il prezzo soprattutto oggi ha un valore aggiunto da non trascurare, ma scegliere un tatuaggio vuol dire avere solo il meglio; a parte qualche artista borioso (aimè ce ne sono….) la maggior parte si presta ad ogni soluzione per far combaciare prezzo e qualità. Non temete di rivolgervi ai migliori, lo sono anche in questo. Progettate con calma il vostro lavoro, esponete il vostro budget e con pazienza si ottengono dei veri capolavori sulla pelle! La fretta e il risparmio a tutti i costi saranno i vostri peggiori nemici.
Maggiori informazioni sul SITO, sulla pagina FACEBOOK o direttamente in via Roma 78 e al numero 0184.57.53.23. A Savona invece potete trovarlo in Via Quarda Superiore, 1R e chiamare al 019800226. Esiste anche uno studio ad Albenga, situato presso la palestra Youniverse di via Benedetto Revello 7B presso Regione Battino, a pochi passi dalla zona Coop Le Serre.
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