ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 01 dicembre 2016, 18:57

Sanremo: mail di due lettrici ad Amaie Energia sul porta a porta, le risposte dell'azienda matuziana

Le lettere ci sono state inviate da Patrizia Rossi e Maura Giudici.

Sanremo: mail di due lettrici ad Amaie Energia sul porta a porta, le risposte dell'azienda matuziana

Due nostre lettrici ci hanno scritto per fare alcune richieste ad Amaie Energia, dopo l’avvio della raccolta differenziata ‘porta a porta’ a Sanremo.

Patrizia Rossi scrive: “Sono una residente della zona 3 e vorrei segnalare un disservizio. I miei rifiuti non vengono raccolti, nonostante la mia segnalazione al numero verde e tramite mail all'indirizzo mail portaaporta@amaie-energia.it. L'operatore del numero verde mi rassicura dicendomi che mi manderà qualcuno a ritirare i rifiuti (ma senza esito) e alle mie mail non rispondono. Chiedo ad Amaie Energia: dove metterò i rifiuti non raccolti, quando i bidoni grandi nella strada verranno rimossi?”

Amaie Energia risponde così a Patrizia Rossi: “La signora ha ragione ed Amaie Energia si scusa ma c’è un accavallamento di attività e servizi e, nelle zone 3 e 6 purtroppo può succedere in questa fase di avvio qualche disservizio. Però è assolutamente in corso di soluzione. Le attività sono molteplici ed è fondamentale la rimozione dei cassonetti dalle zone 2, 4 e 5 ma non ancora in zona 3 e 6. Ci scusiamo ma le attività sono in corso”.

Maura Giudici, invece, interviene soprattutto su una questione di privacy: “Io usufruivo di un servizio giornaliero di raccolta efficiente e puntuale e adesso devo fare i conti con un servizio ridotto a 1, 2 o 3 volte alla settimana a seconda delle merci. Mi devo occupare del loro stoccaggio, degli orari di raccolta e di utilizzare gli appositi sacchetti con il relativo codice di appartenenza (ma perché devo far sapere che giornali leggo, che medicine prendo, di quali banche sono cliente? La legge sulla privacy non vale?). Inoltre, se dovessi confondermi il Comune mi può individuare e raggranellare qualche soldo in più, multandomi. Senza contare l’umiliazione che deve provare un qualsiasi cittadino che deve dichiarare pubblicamente che porta il pannolone perché al malcapitato verrà consegnato un apposito sacchetto che sarà ritirato ben una, massimo due, volte alla settimana. Tutto ciò è stato veicolato come una svolta di civiltà e progresso attraverso una grande pubblicità. Non sono contraria alla raccolta differenziata, ben inteso, ma quando un Comune intende scegliere questa via dovrebbe, a mio parere, verificare come viene fatta nelle città dove è da tanti anni che funziona con successo non recando alcun disagio al cittadino e non copiare dalla vicina Bordighera dove ha creato grande malcontento fra i bordigotti e i turisti. Quando a scuola si copia si fa dai migliori. I costi di gestione di una raccolta differenziata ben organizzata sono alti e probabilmente il Comune di Sanremo non può o non vuole sostenerli e allora che si fa? Si offre una soluzione raccogliticcia, carente, che crea confusione, ma che in apparenza sembra nuova, civile e progressista, tanto di questi tempi è l’apparenza che conta. Se al cittadino non gli si semplifica la vita, ma viene ulteriormente gravato da noie, complicazioni a chi importa? Gli si instilla sottilmente il concetto che è un incivile se sommessamente ritiene che tutto questo sia una presa in giro nei suoi confronti e il gioco è fatto”.

Amaie Energia risponde: “Per quanto riguarda le giornate di raccolta, sarebbe stato impossibile eseguirle ogni giorno, intermini di costi ed organizzazione. Mantenere un servizio quotidiano in una sola zona sarebbe stato non corretto nei confronti degli altri. Sicuramente tutto si poteva fare meglio e capiamo che passare dal servizio giornaliero a quello diversificato è difficile, ma anche in precedenza i cassonetti non venivano svuotati ogni giorni (per la differenziata). Per quanto riguarda Bordighera, evidenziamo che il servizio di Sanremo è completamente diverso. Il progetto di Sanremo è stato scritto e realizzato in tempi diversi”.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium