Taggia: il Consiglio Comunale dà l’ok all’adozione del Piano di Utilizzo Demaniale. Ora la palla passa alla Regione

Il Consiglio Comunale di Taggia ha approvato ieri sera l’adozione del p.u.d., il Piano di Utilizzo Demaniale. Un documento che stabilisce alcune sostanziali variazioni per quanto riguarda l’utilizzo dell’arenile e delle spiagge pubbliche.

Ad oggi il litorale, infatti, deve sottostare alle regole del p.u.d. con conseguente regolamentazione delle strutture presenti sull’arenile con eventuale mantenimento o rimozione. Sul Piano influiscono anche le decisioni della Regione in materia di turismo. Per destagionalizzare l’offerta turistica, infatti, si è scelto di puntare sul turismo marittimo anche al di là dei canonici mesi estivi. Per questo gli stabilimenti potranno attrezzarsi anche per la cosiddetta elioterapia. In parole povere, aprire anche fuori stagione per noleggiare lettini e sdraio nelle giornate di sole.

Il p.u.d. prevede, tra l’altro, un nuovo posizionamento della dividente demaniale, una rettifica al limite dell’arenile in virtù anche dei lavori effettuati sulla passeggiata, una modifica agli accessi al mare sia pedonali che carrabili e un ampliamento delle spiagge libere attrezzate. Inoltre è stato accennato in consiglio anche l’allargamento della spiaggia di fronte a piazza Chierotti, l’ampliamento verso levante della spiaggia per cani e unificare la spiaggia della ‘Fortezza’.

Ottenuto il ‘sì’ del Consiglio Comunale, ora la palla passa alla Regione che dovrà valutare il documento approvato ieri sera con i voti della maggioranza e il ‘no’ dell’opposizione. Senza dimenticare la delicata (e complessa) vicenda della Direttiva Bolkestein che potrebbe rimescolare le carte in materia di concessioni per le spiagge.