"Sabato in mattinata ho raggiunto Sanremo con lo scooter per dedicare la giornata allo shopping. Appena imbocco via XX settembre per parcheggiare, noto diverse autovetture in sosta sugli spazi riservati alle motociclette. Non è una novità. A piedi raggiungo il lungo mare, corso Trento Trieste per recarmi in zona porto vecchio, ma il percorso pedonale e soprattutto il percorso riservato alle biciclette è tutto occupato da autovetture parcheggiate in divieto di sosta. Arrivo in centro, piazza Eroi Sanremesi dove fino a poco tempo fa c'erano i chioschi dei fioristi, trovo circa 15 venditori abusivi che mi offrono orologi, occhiali, borse, allora comincio a domandarmi, ma i vigili urbani, le forze dell'ordine dove sono?
I venditori abusivi l'incontro anche in piazza San Siro, in via Corradi, via Matteotti, via Palazzo e di fronte a Santa Tecla, dove addirittura assisto all'acquisto di un giubbotto con marchio contraffatto Moncler. Noto l'atteggiamento guardingo del venditore abusivo mentre il cliente un signore italiano provava la giacca per verificare la taglia. Concluso l'acquisto il venditore ha cominciato ad offrire la sua merce agli avventori dei locali di fronte a porto vecchio. Sono rimasto a Sanremo sino alle 17:00 e il parcheggio selvaggio così come l'assalto di venditori abusivi in centro è continuato senza tregua. Mi domando: perché se visito Mentone o Nizza questo fenomeno soprattutto dei venditori abusivi non si vede? Perchè chi parcheggia in c.so Trento Trieste in divieto di sosta durante la settimana viene subito multato e nel weekend tutto è consentito? Sanremo mi è apparsa veramente una città in cui prevale l'anarchia, beffa nei confronti di cittadini corretti".
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