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In Breve

| 29 ottobre 2016, 10:00

La vera storia di Halloween e originali festIDEE per trasformare la propria casa in un posto terrificante... almeno per una notte!

Da allora Jack vagò con il suo lumino in attesa del giorno del Giudizio (da qui Jack O' Lantern) ed è il simbolo delle anime dannate ed errabonde.

La vera storia di Halloween e originali festIDEE per trasformare la propria casa in un posto terrificante... almeno per una notte!

Siamo così abituati a festeggiare Halloween che molti si sono dimenticati, o non hanno mai saputo, le loro origini.

Una leggenda irlandese parla di un vecchio fabbro ubriacone, avaro ed astuto chiamato Jack. Una sera, al limite del collasso, incontrò il diavolo, che stava reclamando la sua anima. Andò molto vicino a farsela prendere ma, astutamente, chiese al Diavolo un ultimo bicchiere. Non avendo soldi, Jack convinse il Re delle Tenebre a trasformarsi in una monetina da sei pence, riuscendo in questo modo a pagare l'oste e consumando la sua ultima bevuta. Astutamente, per non farlo ritrasformare, Jack mise il Diavolo-monetina nel suo borsello, accanto ad una croce d'argento. Il Diavolo reclamava la sua libertà e così tra i due venne stipulato un altro patto: in cambio della sua liberazione non avrebbe reclamato la sua anima per i successivi dieci anni.

Dieci anni dopo, il Diavolo tornò per reclamare la sua anima. Jack, ancora una volta, elaborò uno stratagemma e, dopo aver inciso una croce sul tronco, gli chiese di raccogliere una mela da un albero, l'ultima cosa prima di prendere la sua anima. Ne seguì un lungo battibecco e alla fine giunsero a un compromesso: in cambio della sua libertà, il diavolo avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna a Jack.

Durante la propria vita commise tanti peccati, che alla fine, quando morì, fu rifiutato dal Regno dei Cieli e fu costretto a bussare alle Porte dell'Inferno. Il Diavolo, però, mantenne la promessa e gli ribadì che non lo avrebbe più cercato. All'osservazione che era freddo e buio, il Diavolo lo rispedì indietro e gli tirò addosso un tizzone ardente (eterno in quanto proveniente dall'Inferno). Jack, anima errante e tormentata, lo usò per ritrovare la strada giusta e, affinché non si spegnesse con il vento, lo mise sotto la rapa che stava mangiando.

Da allora Jack vagò con il suo lumino in attesa del giorno del Giudizio (da qui Jack O' Lantern) ed è il simbolo delle anime dannate ed errabonde. Quando gli irlandesi abbandonarono il loro paese in seguito a una carestia e si diressero in America, diffusero questa leggenda anche nel continente oltre oceano ma sostituirono le rape con le più comuni zucche.

Da allora, la zucca intagliata con la faccia del vecchio fabbro e il lumino all'interno divenne il simbolo per antonomasia di Halloween, che capita il giorno in cui, secondo la leggenda, Jack andò a caccia di un rifugio. Per tradizione viene messa fuori casa una zucca con il lumino a indicare all'anima tormentata di Jack che la loro casa non è posto per lui e di cercare altrove.

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