‘Weekend del buongusto’ e ‘Cibo d’autore al Forte’, Sanremo accoglie il 30° Consiglio Nazionale di Slow Food Italia

Sanremo è pronta per accogliere il 30° Consiglio Nazionale di Slow Food Italia, evento che porterà in città oltre 90 delegati dalle condotte di tutta Italia. Un incontro che vedrà protagonista il Teatro Ariston, ma che avrà modo di coinvolgere anche tutta la città.

Grazie a ‘Slow On’, costola della rete di impresa ‘Sanremo On’, sono stati coinvolti 13 ristoranti della zona per il ‘Weekend del buongusto’. Dal 18 al 20 novembre proporranno menu speciali dedicati allo stile e al marchio di Slow Food con la promozione delle eccellenze del nostro territorio.

Hanno aderito: Victory Morgana Bay, Ittiturismo Patrizia, La Pignese, Glam Restaurant, Vino e Panino, Royal Hotel Ristorante Fiori di Murano, Dehor del Marinaio, Quintessenza, La vita è bella, Buca cena, Piccolo mondo, Paolo e Barbara e I sapori delle due isole.
Una scelta per tutte le tasche e per tutti i gusti, che metterà in mostra (e nei piatti) le grandi eccellenze della zona.

Ma le iniziative non saranno solo nei ristoranti. Giovedì 17 a Santa Tecla sarà inaugurata l’esposizione ‘Cibo d’autore al Forte’ con tutti i prodotti della zona che hanno ottenuto il presidio di Slow Food. Ci sarà spazio anche per i Comuni della nostra zona che sono stati scelti tra i Borghi più belli d’Italia.

Il marchio ‘Slow On’ è destinato a portare avanti il proprio operato anche dopo la ‘prima’ legata al Consiglio Nazionale di Slow Food Italia. Portando avanti la collaborazione con i ristoranti che si sono dimostrati disponibili a portare avanti l’iniziativa.

Questa mattina il doppio evento collaterale è stato presentato al Teatro Ariston, alla presenza del Presidente di ‘Sanremo On’ Romeo Giacon che ha dichiarato: “Si tratta di un evento molto importante, e c’è l’idea di ideare pacchetti turistici legati alla gastronomia e indirizzati a turisti italiani e stranieri. È un’idea vincente. Questo è il primo evento, ma non sarà l’unico. Abbiamo pensato di dare il nostro apporto in un momento nel quale l’enogastronomia è sempre più importante”.