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Politica | 26 ottobre 2016, 15:13

Diano Marina: il Consiglio Comunale approva l'ingresso di San Bartolomeo al Mare nella centrale unica di committenza sugli appalti

Consiglio Comunale lampo, oggi a Diano Marina dove sono stati approvati con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dell’opposizione, le due pratiche all’ordine del giorno relative al bando per i servizi di tesoreria e all’ingresso di San Bartolomeo al Mare nella centrale unica di committenza, che vede Diano Marina collaborare da anni con Diano San Pietro

Diano Marina: il Consiglio Comunale approva l'ingresso di San Bartolomeo al Mare nella centrale unica di committenza sugli appalti

Consiglio Comunale lampo, oggi a Diano Marina dove sono stati approvati con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dell’opposizione, le due pratiche all’ordine del giorno relative al bando per i servizi di tesoreria e all’ingresso di San Bartolomeo al Mare nella centrale unica di committenza, che vede Diano Marina collaborare da anni con Diano San Pietro.

Per quanto riguarda il primo punto, l’Assessore al Bilancio Luigi Basso ha esposto la pratica chiedendo al Consiglio “di approvare lo schema di convenzione a cui seguirà una gara”.

Il bando per i servizi di tesoreria si è reso necessario in quanto negli anni sono venuti meno gli stanziamenti ai comuni per questo tipo di attività. “È un servizio che costituirà un costo per il Comune, e dà l’idea delle modifiche che ci sono state. – continua Basso - Il mondo è cambiato, negli anni ‘90 Carige dava 50 milioni di lire al Comune di Diano Marina per i servizi di tesoreria, poi sempre meno fino ad arrivare a 5mila euro. In seguito sono stati riconosciuti piccoli interessi ma sostanzialmente più fumo che arrosto. Nel 2011 il governo Monti che ha accentrato alla banca d’Italia il servizio di tesoreria. Per quanto riguarda il bando, l’importo a base d’asta sarà di 25-30mila euro. Abbiamo osservato anche altri comuni non ultimo Imperia che ha fatto la gara da poco che è andata deserta”.

Anche la seconda pratica è stata esposta da Luigi Basso con il supporto tecnico del funzionario ai Lavori Pubblici Stefano Sciandra. Si tratta dell’ingresso del Comune di San Bartolomeo nella centrale unica di committenza, uno strumento di garanzia nella procedura degli appalti. “Oggi portiamo in approvazione lo schema di convenzione esteso a San Bartolomeo al Mare che ci ha fatto pervenire la richiesta di portare in Consiglio la pratica in tempi rapidi. Nell’ambito dello spirito di collaborazione non ci sottraiamo. Non ci sarà un aggravio perché i maggiori costi saranno ripartiti ad altri comuni, ma gli importi sono stati adeguati. Per l’esecuzione dei lavori si parte da 150mila euro fino a 5 milioni 200mila, mentre per l’acquisto in forniture si parte da 40mila euro fino a 1 milione”. Per lavori sotto i 150mila euro non ci sarà bisogno di ricorrere alla centrale, così come per gli acquisti in fornitura inferiori ai 40mila euro.

Francesco Li Noce

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