L’interrogazione sulla nuova stazione di Imperia, che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale del 9 novembre, Imperia Cambia l’aveva presentata due mesi fa e pone l’accento sul problema, divenuto d’attualità nelle scorso settimane, sull’organizzazione della viabilità, in particolare per quanto riguarda i collegamenti tra la stazione e il centro città.
La soluzione è al vaglio della Riviera Trasporti che entro il 3 novembre presenterà un piano che dovrebbe risolvere il problema, ma, come disposto dalla Regione, a parità di budget con una rimodulazione delle corse.
Imperia Cambia, nell’interrogazione chiede: “Quali piani sono stati predisposti per adeguare la viabilità sugli argini del torrente Impero al flusso di viaggiatori che vi si concentrerà per l’unificazione delle due stazioni dismesse, e quali canali sono stati predisposti per rilevare le necessità della cittadinanza residente e dei viaggiatori”; “Quali intese sono state programmate nel trasporto pubblico con il gestore del servizio in relazione ai percorsi e alle soste tanto delle linee urbane quanto extraurbane e quali canali sono stati predisposti per rilevare le necessità della cittadinanza residente e dei viaggiatori?”; “Quali opere da completare non previste nell'accordo di programma che permettano una fruibilità della stazione (ponte sottostante stazione, argini, marciapiedi, illuminazione, ecc.) e con quali tempi previsti?”; “Se esiste un piano parcheggi, dove sono ubicati e come sono articolati rispetto ai diversi bisogni dell’utenza? In che modo i parcheggi della Nuova Stazione non si confonderanno con quelli dei residenti in zona?”; “Se è stato redatto un programma di miglioramento (verde, arredo, spazzamento) al di fuori delle linee previste dall'accordo di programma, tenuto conto che l’aumentato flusso di traffico da/per la Nuova Stazione, riguarderà anche il flusso turistico della nostra Città”; “Se le opere, i percorsi, ecc. relativi a tutto quanto sopra saranno a misura di persone diversamente abili” e “Se e in quale misura il Piano d’Area dà risposta ai punti precedenti con sincronia tra apertura a Nuova Stazione, tempi di ultimazione lavori (calendario) ed eventuale necessità di copertura economico-finanziaria aggiuntiva”.