Condominio: la nuova normativa contro i rumori molesti dei vicini. Al via la certificazione acustica

Chi vive in condominio lo sa bene, c'è sempre qualche lamentela da fare. Il “rumore” in particolare è spesso al centro delle assemblee condominiali. E' in arrivo una normativa che prevede di risolvere il problema con una certificazione acustica. Sono infatti tre i decreti legislativi per evitare l'inquinamento acustico negli edifici, e riguarderanno: i requisiti acustici passivi degli edifici, l'inquinamento acustico per le infrastrutture e quello prodotto da macchine ed attrezzature destinate a funzionare all'aperto.

Insomma come è diventata obbligatoria la “certificazione energetica”, sarà obbligatoria ora anche quella acustica. Come si ottiene? Sulla base di una prova, svolta in tutte le stanze dell'edificio, da un tecnico specializzato. Questa varrà innanzitutto per le nuove costruzioni, il cui progetto dovrà essere accompagnato dal relativo certificato acustico. Ma anche per le strutture già esistenti, che subiranno restauri.

La futura normativa prevede di fissare nuove regole e tempistiche per la mappatura acustica, disciplinando anche l'inquinamento acustico prodotto da altre infrastrutture, come i cantieri, gli aeroporti, le scuole, ecc... Sarà infine modificata l'attuale legge in materia, risalente al 2002, per armonizzarla a quella del'Unione Europea, che prevede una stretta vigilanza sulla commercializzazione dei prodotti relativi all'inquinamento acustico.

Il problema, per i trasgressori, non sarà più solo quello di rispettare il regolamento di condominio e le sue fasce orarie, ma prevederà anche una situazione molto più ampia. A proposito, lo sapevate che i rumori molesti, potrebbero addirittura ricadere nella normativa anti stalking? Questa legge infatti viene applicata anche per vicini di casa particolarmente chiassosi, che minano la serenità della vita condominiale.

La prossima volta che deciderete di usare il trapano o piantare un chiodo, fatelo senza esagerare!