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Politica | 20 ottobre 2016, 08:44

Domani sciopero generale per dire no alle politiche del Governo: anche a Sanremo un presidio del sindacato Usb

“Uno sciopero necessario – evidenzia il sindacato - per dare un segnale forte di dissenso verso tutti quei provvedimenti (dal Job acts alla Legge Madia passando per la controriforma delle pensioni) che hanno colpito in maniera durissima i cittadini ed i lavoratori di questo paese e le poltiche di privatizzazione dei servizi, dei trasporti, della scuola e della sanità".

Domani sciopero generale per dire no alle politiche del Governo: anche a Sanremo un presidio del sindacato Usb

Il sindacato Usb ha indetto, per domani, uno sciopero generale di tutte le categorie del pubblico e del privato contro le politiche del Governo Renzi di attacco ai diritti dei lavoratori.

“Uno sciopero necessario – evidenzia il sindacato - per dare un segnale forte di dissenso verso tutti quei provvedimenti (dal Job acts alla Legge Madia passando per la controriforma delle pensioni) che hanno colpito in maniera durissima i cittadini ed i lavoratori di questo paese e le poltiche di privatizzazione dei servizi, dei trasporti, della scuola e della sanità. Per portare a termine questo attacco ai diritti e allo stato sociale si tenta anche di stravolgere la Costituzione per dare mano libera all'Esecutivo. Per questo quella di domani è anche un occasione per opporsi a questo disegno e sostenere un ‘No’ deciso al Referendum del 4 dicembre”.

“Cosa vogliano dire in concreto le politiche del governo Renzi – va avanti l’Usb -  pedissequo esecutore delle imposizioni dell'Unione Europea,  i lavoratori di ATP, RT, AMT e di tutto il tpl ligure lo hanno purtroppo sperimentato sulla propria pelle in questi anni tra tagli, privatizzazioni, disdette degli integrativi,  attacco al reddito e alla normativa, peggioramento costante delle condizioni di lavoro e di sicurezza. Con l'ingresso di Autoguidovie in Atp i lavoratori e gli utenti hanno potuto anche constatare l'operazione truffaldina propagandata dal Governo sui presunti effetti miracolosi dell'ingresso dei privati: investimenti zero e puntuale accelerazione sulle solite ricette fallimentari a danno dei lavoratori e a ulteriore detrimento del servizio”.

In questi mesi i lavoratori si sono opposti con grande determinazione a queste politiche: “Oggi però è necessario alzare il livello di contrasto e di opposizione a politiche nazionali ed europee che portano solo ad un impoverimento generalizzato, al taglio e alla privatizzazione definitiva dei servizi pubblici passando attraverso  una ulteriore involuzione democratica di questo paese e rilanciare la lotta in difesa dello stato sociale, degli investimenti pubblici e per l'occupazione”.

Per questo l’Usb invita tutti i lavoratori del trasporto pubblico locale ad aderire allo sciopero generale di 24 ore di domani ed al presidio di Sanremo, dalle 10 in piazza Colombo. Per quanto riguarda la Riviera Trasporti, incrocerà le braccia il personale addetto alla circolazione, graduato ed operaio su turni, dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20.30 a fine servizio. Il resto del personale per l’intero turno di lavoro.

Redazione

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