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Politica | 27 settembre 2016, 17:20

Ventimiglia: centro di accoglienza al Parco Roja e degrado in città, la posizione di Fronte Nazionale

Ventimiglia: centro di accoglienza al Parco Roja e degrado in città, la posizione di Fronte Nazionale

“Passeggiando in molte zone di Ventimiglia si può notare come la città sia in uno stato di degrado e abbandono terrificante ad esempio, i giardini pubblici se cosi si possono ancora chiamare sono e dovrebbero essere il cuore della città invece sono lasciati in uno stato di totale abbandono e sporcizia, inoltre nelle aiuole dove dovrebbero esserci i fiori ci sono bivacchi di immigrati e barboni  che lasciano bottiglie vestiti sacchi a pelo  tutto buttato li, non è certo un bello spettacolo  ci sono pure i bambini che vanno a giocare ai giardini come facevamo tutti”.

Interviene in questo modo il Segretario Regionale del Fronte Nazionale, Lorenzo Graglia, che prosegue: “Solo che queste situazioni  non c’erano, ora noi diciamo costa tanto al comune mettere un guardiano che controlli che non succeda niente, cosi da far stare tranquille le mamme e i nonni che portano i nipotini al parco ci sembra il minimo, che un comune conoscendo questa situazione che c’è a Ventimiglia con gli immigrati ma anche zingari barboni persone che bivaccano e danno di testa, dovrebbe fare uscendo dai giardini c’è la passeggiata del fiume Roja dove il degrado regna totale da dove sbocca il fiume arrivando fino a Roverino tra accampamenti di immigrati buttati li abbandonati al loro destino si trova sacchetti bottiglie tende  vestiti abbandonati  sacchi a pelo mangiare abbandonato e naturalmente il tutto condito da odori tremendi visto che è diventato una fogna a cielo aperto, visto che questi immigrati sostano li si vedono passeggiare giorno e notte di continuo non rendendo sicuri gli abitanti vicini che naturalmente hanno paura a uscire soprattutto la sera non sentendosi tutelati”.

“Hanno fatto al parco Roja questo centro di prima accoglienza – termina Graglia - che doveva servire  a tenerli li dentro invece il centro e semi vuoto gli altri sono sparsi per la città ma non c’è controllo,  anche nei numeri dicevano che sono diminuiti, si certo loro contano quelli che stanno nel centro che si sono fatti identificare ma non contano quelli sparsi sul territorio questo genera insicurezza tra i cittadini. Non vediamo risposte comunque ne dal sindaco, che invece di occuparsi di ciò invita l’europarlamentare Cecile Kyenge a farci la predica a dirci che bisogna accoglierne di più in Italia e in Europa  di immigrati ma non sentiamo neanche il prefetto ne tantomeno la regione del presidente Toti insomma Ventimiglia oltre ad essere mal gestita  degradata e sporca come mai  è pure abbandonata dalle istituzioni  e dal suo sindaco in primis che arrivati a questo punto dovrebbe dimettersi per incapacità gestionali  di cui ciò citato ne è un piccolo esempio”.

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