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Attualità | 27 settembre 2016, 12:36

Taggia: firmata intesa tra il Comune e la Condotta Slow Food. Si punta a valorizzare la biodiversità e far tornare i giovani negli uliveti (Foto e Video)

L’accordo è stato raggiunto per tutelare la qualità della vita dei cittadini, tra l'altro e perseguire la promozione del gusto e della giusta e corretta alimentazione.

 Il Comune di Taggia ha siglato il protocollo di intesa con la Condotta Slow Food Riviera dei Fiori – Alpi Marittime, costola dell’Associazione Internazionale ‘Slow Food’ che, da anni, lavora per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio agricolo, alimentare e delle biodiversità. Un importante passo avanti per lo sviluppo della produzione agricola di qualità, per la salvaguardia delle biodiversità e dei saperi tradizionali, una promozione per l’educazione e la cultura alimentare anche dei più giovani, un punto di qualità per la ristorazione, un accorciamento della filiera alimentare e, soprattutto, una promozione per nuove possibilità occupazionali.

"Abbiamo formalizzato l'impegno tra noi e slow food. Si tratta di una collaborazione va avanti da tempo con meditaggiasca, il progetto degli orti in condotta che poi abbiamo portato fino in Africa in Senegal. Formalizzare questa collaborazione apre nuove prospettive che proseguiranno nei prossimi anni. Vogliamo che il comune sia impegnato anche con le prossime amministrazioni" - ha spiegato il sindaco Vincenzo Genduso. 

L’accordo è stato raggiunto per tutelare la qualità della vita dei cittadini, tra l'altro e perseguire la promozione del gusto e della giusta e corretta alimentazione; nel contesto delle attività svolte incentiva lo sviluppo sostenibile dell'economia agro-alimentare del proprio territorio: promuovendo interventi tendenti a valorizzare il sistema produttivo integrato. Riconoscendo l'importanza della difesa delle biodiversità specifiche ritiene opportuno incentivare la valorizzazione, salvaguardia e riscoperta delle risorse e vocazioni virtuose del territorio. Elaborare ed indirizzare al gusto ed alla giusta e corretta alimentazione.



"Il protocollo vuole dare significato ad una collaborazione intensa tra soggetti diversi. Servirà ad estendere e affermare sul territorio il concetto del buono pulito e giusto. Linfa vitale di slow food. Il Comune di Taggia è soggetto principale per importanza. Quindi siamo lusingati ed onorati per questa firma. Vogliamo estendere il più possibile questa intesa tra pubblico e privato. Diversi comuni hanno già aderito, come Mendatica, Triora, Prelà e Castellaro. In questi comuni abbiamo trovato sensibilità verso i concetti di slow food. È un percorso che è all'inizio" - ha sottolineato il fiduciario della condotta Marcello Storace. 

La Condotta Slow Food Riviera dei fiori-Alpi marittime è parte integrante dell'Associazione Internazionale Slow Food e che la stessa opera per la difesa e la salvaguardia del patrimonio agricolo e alimentare e della biodiversità a livello mondiale. Tenendo come riferimento Slow Food Italia si attiva per: per il sostegno e la valorizzazione delle economie locali, per lo sviluppo di una nuova consapevolezza nelle produzioni e nei consumi alimentari per renderli, sempre più, sostenibili e compatibili con la tutela dell'ambiente perseguendo la valorizzazione di un nuovo modello alimentare, rispettoso dell'ambiente, delle tradizioni e delle identità culturali: capace di avvicinare i consumatori al mondo della produzione, creando una rete virtuosa di relazioni e una maggior condivisione di saperi.

Le due parti intendono consolidare e sviluppare una produzione agricola alimentare di qualità basata su criteri di sostenibilità ambientale ed energetica, salvaguardare la biodiversità e i saperi tradizionali come modello anche da far valere e proporre nelle iniziative di cooperazione internazionale e, la conseguente, educazione e cultura alimentare dei cittadini valorizzando anche le buone pulite e giuste pratiche di lavorazione e trasformazione dei prodotti locali; nello specifico gratificando e promuovendo nuove possibilità occupazionali.

In questo contesto entrambi ritengono imprescindibile una corretta informazione e formazione a partire da interventi rivolti ai giovani in età scolare ma coinvolgendo anche i genitori nonni e, più in generale, gli adulti al fine di valorizzare il patrimonio agro-alimentare locale e gli aspetti salutistici legati al cibo. Promuovere le opportunità di fruizione per i cittadini di cibi genuini di qualità e di produzione locale, attraverso interventi per l'accorciamento della filiera commerciale la valorizzazione di prodotti del territorio da proporre per tutte le iniziative, in questo specifico promosse da Slow Food, qualificazione della ristorazione collettiva (mense scolastiche, ospedaliere, la crescita dell’offerta di servizi qualificati del settore commerciale-turistico.

Ecco i punti dell’accordo:

- L’Amministrazione Comunale considera la Condotta partner per la realizzazione di attività e iniziative per raggiungere gli obiettivi preposti. Si impegnerà a cercare e segnalare prodotti, culture, trasformazioni e quanto altro la storia del proprio territorio e popolazione conservi nel proprio quotidiano o nella memoria storica che, a discrezione dell’Amministrazione e della Condotta, venga ritenuta idonea ad entrare prima nel progetto ‘Arca del Gusto’ e, in seguito, se rispondente ai criteri di scelta, nei Presidi Slow Food.

- L’Amministrazione Comunale, anche attraverso le sue strutture operative, sosterrà e promuoverà. Compatibilmente con le proprie disponibilità, tutte le manifestazioni che la condotta progetterà sul territorio comunale. Inoltre valuterà di volta in volta la partecipazione istituzionale alle più importanti manifestazioni organizzate da ‘Slow Food’ in ambito nazionale ed internazionale nelle quali riterrà opportuno il proprio impegno.

- La Condotta Riviera dei Fiori – Alpi Marittime si impegna a fornire il proprio sostegno e la collaborazione a tutte le iniziative di valorizzazione del patrimonio agroalimentare locale che l’Amministrazione Comunale intenderà programmare e organizzare. Il programma e i contenuti della collaborazione a tali manifestazioni verranno di volta in volta concordati tra le parti e comunque saranno adottati provvedimenti attuativi del presente protocollo al fine di meglio dettagliare gli specifici impegni tra le parti.

- Il perseguimento di formazione e informazione: educare promuovendo il piacere del cibo, la riscoperta del convivio, la consapevolezza nelle scelte d’acquisto, il rispetto delle stagioni e valorizzare la diversità dei sapori e dei luoghi con i ‘Master of Food’, gli Orti in condotta, corsi e seminari scolastici e molto altro, educando a stili di consumo alimentare buoni, puliti e giusti. Una particolare attenzione sarà riservata alla qualità e filiera delle mense di competenza amministrativa come scuole e mense comunali.

Tra le tante iniziative che nasceranno concretamente anche da questa firma c'è la creazione di un tavolo comune che coinvolga tutti i paesi e le cittadine. L'obiettivo è la valorizzazione delle tipicità che caratterizzano l'eccellenza dei nostri territori, in particolare nell'entroterra ma anche senza dimenticare il mare. Taggia in tal senso è l'esempio ad hoc, considerando che si affaccia tanto sulla costa quanto nell'entroterra della valle Argentina. 

Proprio in quest'ambito si è parlato così anche delle potenzialità insite ad esempio nel patrimonio dei tantissimi uliveti abbandonati. Un fenomeno che caratterizza Taggia ma anche molte altre realtà del nostro entroterra. L'idea è di trovare nuove forme che spingano i giovani a riavvicinarsi alla terra trovando con una adeguata formazione nuove possibilità lavorative garantendo al contempo anche la rinascita di tanti terreni oggi abbandonati. 

Oltre a questo aspetto tra i prossimi impegni della condotta Slow Food c'è anche quello di raggiungere Sanremo per intavolare un discorso che parli del suo gambero rosso e della tradizione della marineria da pesca. "Le possibilità di vita giusta che dà il territorio in funzione turistica. Un discorso virtuoso più che commerciale" - precisa Storace. 

Stefano Michero

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