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Politica | 26 settembre 2016, 20:11

Diano San Pietro: i cittadini comprano un defibrillatore ma non si può posizionare nel centro del paese

"Chiederemo il permesso di donare il defibrillatore al comune e poi aspetteremo che il Sindaco ci indichi la postazione esatta, sperando che nessuno ne abbia mai bisogno (nè durante le battaglie pseudo-burocratiche, nè mai)”.

Diano San Pietro: i cittadini comprano un defibrillatore ma non si può posizionare nel centro del paese

Monta la protesta della minoranza a Diano San Pietro. Oggetto del contendere un defibrillatore. L’opposizione ha infatti portato una mozione il 22 settembre scorso ed il Sindaco ha deciso di non votarla, sembra per mancanza di tempo.

“Un gravissimo errore – evidenzia il Consigliere di minoranza Sabrina Saguato - in quanto il regolamento comunale non prevede alcun termine di deposito di mozioni da portare in consiglio, cosi come confermato anche dal nuovo segretario comunale dopo appurata lettura dell'articolo 11. In prima battuta, come cittadina ed insieme ad un'altra residente paese, mi sono recata dal Sindaco illustrando ciò che i cittadini volevano fare: regalare un defibrillatore alla comunità. Il primo cittadino si e' dimostrato favorevole sia a ricevere il regalo, sia a posizionarlo in piazza, sia ad accollare al comune le spese ‘manutentive-assicurative’. Finita la raccolta, al secondo incontro ci informava che forse in piazza causa vincoli monumentali, non era possibile posizionarlo. Il Sindaco proponeva allora la scuola. Sfinita da tanti giri di parole, accettavamo. Riflettendo con altri cittadini, però, ci siamo ricordati che la palestra era e forse ancora è, frequentata da minori tesserati presso associazioni sportive. Vige l'obbligo per tali strutture, quindi, di avere un defibrillatore a disposizione. Obbligo, per cui di competenza comunale. I cittadini hanno raccolto i soldi per un servizio aggiuntivo, non obbligatorio. Per cui, il defibrillatore deve esser posizionato in piazza dove i cittadini hanno deciso e la palestra, se frequentata da tesserati, deve esser altrettanto fornita di defibrillatore, il cui costo non deve esser appioppato ai cittadini di buona volontà”.

“In sostanza – termina la Saguato - ad oggi il defibrillatore acquistato dai cittadini è in ordine, ma non di sa ancora dove verrà collocato. Come minoranza riferiamo che il Sindaco vuole una richiesta scritta da parte dei cittadini nella quale si dovrebbe scrivere ‘caro sindaco, vuoi un defibrillatore in regalo da mettere in piazza? ci pensiamo noi’. Sappiate che la sottoscritta sia come cittadina che come consigliere, ha 'a cuore' il defibrillatore e non demorderà, cosi come i colleghi di minoranza. Presenteremo queste righe nelle quali chiederemo il permesso di donare il defibrillatore al comune e poi aspetteremo che il Sindaco ci indichi la postazione esatta, sperando che nessuno ne abbia mai bisogno (nè durante le battaglie pseudo-burocratiche, nè mai)”.

Redazione

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