Problemi agli occhi: ne parliamo con il dott. Franco Lupi

Gentili lettori,

questa settimana abbiamo il piacere di avere con noi il dott. Franco Lupi, noto oculista sanremese.

Ecco le domande che gli ho posto:

1)   Quali sono i più comuni disturbi della vista?   

 Sono la miopia (bulbo oculare troppo lungo, ogni millimetro in eccesso corrisponde a circa 3 diottrie, le immagini non raggiungono la retina ed il paziente deve avvicinare l’oggetto). L’ipermetropia (l’occhio è troppo corto,le immagini cadono dietro la retina, il paziente è costretto ad accomodare in eccesso facendo quindi uno sforzo muscolare continuo). L’astigmatismo ( la curvatura della superficie corneale ha un eccesso su uno dei due assi, si accompagna sempre o a miopia o a ipermetropia).La presbiopia (dopo i 40\45 anni non si riesce più a mettere a fuoco oggetti vicini, peggiora gradualmente fino a 60 anni e poi si arresta)

2)   Che opzioni di scelta si hanno?  

  La correzione del difetto puo’ essere fatta coi normali occhiali, lenti a contatto oppure il laser che prevede la PRK, la Lasik sia con lama che con Femto Laser e ora, in alcuni centri, lo SMILE.

3)   C’è un’età minima ed una massima per sottoporsi agli interventi correttivi?

 Se non ci sono motivi particolari si consiglia di aspettare almeno dopo i 21 anni ma soprattutto dopo che il difetto non presenti peggioramenti da 1 o 2 anni.

4)   I trattamenti sono dolorosi?

Le nuove tecniche causano solo una leggera sensazione di bruciore nelle prime 4 ore dopo l’intervento anche se comunque la soglia del dolore varia da soggetto a soggetto.

5)   Quali sono le complicanze?

 Le complicanze sono rare e prevedono eventuali infezioni nell’immediato post operatorio, incompleta correzione, cheratite, aloni notturni, ma ricordiamoci che sono parecchi milioni le persone che si sono sottoposte alla correzione con laser negli ultimi 20 anni in tutto il mondo.

6)   Una di queste è la “ Sindrome dell’occhio secco” : è reversibile?

La sindrome dell’occhio secco è una patologia seria su base abitualmente autoimmune ed è una delle prime cause di esclusione dal trattamento del paziente. Semplicemente chi vuole farsi operare spesso non sopporta più le lenti a contatto perché ha già una  ridotta lacrimazione, pertanto è possibile che nei primi mesi questo fastidio si accentui.

7)   Perché a volte non si recuperano totalmente le diottrie, diciamo così , perse?

 E’ una eventualità rarissima e si presenta abitualmente in persone con difetti molto elevati.

8)   Una volta eliminato il difetto visivo, si può ripresentare o il trattamento è definitivo?

Abitualmente è un trattamento definitivo, a volte ci sono a distanza di anni peggioramento soggettivi, indipendenti dal trattamento.

Ringraziamo il Dott. Lupi per l’esaustiva spiegazione, invitandolo a tornare per trattare in seguito altre importanti tematiche in campo oculistico.

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