Eventi - 29 agosto 2016, 10:57

Bordighera Book Festival: continua per il terzo anno la collaborazione con il Museo Biblioteca Bicknell

"Dai menù dei grandi alberghi dell'800 al menù del G8 genovese del 2001, passando attraverso i Savoia, il Liberty, il futurismo, le grandi guerre e la ricostruzione".

Bordighera Book Festival: continua per il terzo anno la collaborazione con il Museo Biblioteca Bicknell

Continua per il terzo anno la collaborazione del Bordighera Book Festival con il Museo Biblioteca Bicknell vero e proprio gioiello della città di Bordighera.

Quest’anno in esposizione 21 pannelli formato 40x50 parte degli oltre 100 menù storici della collezione di Domenico Musci integrata con quelli messi a disposizione dall'Academia Barilla di Parma, dall'Associazione Internazionale Menu Storici e da alcune collezioni private. Dai menù dei grandi alberghi dell'800 al menù del G8 genovese del 2001, passando attraverso i Savoia, il Liberty, il futurismo, le grandi guerre e la ricostruzione, tutti i menù contengono un riferimento alla regione Liguria e sono proposti in ordine cronologico. La loro lettura permette di scoprire la cucina ligure e la sua evoluzione nel corso degli ultimi due secoli.

Un inusuale percorrere la Liguria lungo l'arco di un secolo attraverso i suoi Menu, la gastronomia e la socialità di una regione nei momenti di festa. Il Menu in questo percorso di ricerca diventa un testimone inconfutabile, il più fedele in assoluto dello svolgimento del pranzo, avvalorato dalla data, dall'occasione, dal luogo, attestando sia la successione, sia il termine esatto delle portate. Le occasioni sono le più varie, dal pranzo di nozze al festeggiamento di un'onorificenza, dal congresso al raduno sportivo, dalla conferenza scientifica all'inaugurazione di un edificio, dai raduni universitari a quelli militari. Persino la decorazione dei cartoncini interpreta la grafica del proprio tempo con una prevalenza nel periodo della nostra documentazione d'inizio del secolo novecento dell'innovativo stile liberty.

A giudicare dalla composizione dei menù delle grandi occasioni si ricava l'idea di una sottovalutazione della cucina ligure, considerata probabilmente troppo povera e caratterizzata da piatti semplici e creati al fine di sfruttare al massimo i prodotti della terra e del mare: niente antipasti, molti piatti unici e pochissimi dolci. La Liguria riesce comunque a lasciare la sua impronta anche nei pranzi più importanti con le sue preparazioni a base di gustose verdure, erbe selvatiche e i profumi di tante erbe aromatiche. E quando la preparazione del menù tende verso una cucina prettamente mediterranea, si segnala con la presenza di numerose torte salate, focacce, farinate e svariati tipi di frittelle, sia dolci che salate. Questa ricerca, che prosegue l'opera iniziata da Domenico Musci, dimostra come la gastronomia non sia soltanto l'insieme delle tecniche culinarie, ma rappresenta un importante elemento culturale, che coinvolge l'identità di un territorio e della sua popolazione.

L’esposizione è arricchita da tre incontri:

Venerdì 2 settembre ore 18,00: Barbara Ronchi della Rocca “Il galateo dei fiori “ Edizioni Zem Introduce: Claudio Porchia. Fiori in tavola, in casa, da regalare e da “non regalare”. Linguaggio dei fiori simbologia e curiosità del mondo vegetale. La nota giornalista televisiva, scrittrice, già consulente del Quirinale ed esperta di buone maniere, vi svela i segreti del linguaggio dei fiori e vi conduce alla scoperta del magico mondo floreale. Con poche e semplici regole spiega a chi, quando e perché regalare fiori, che da sempre sono utilizzati per esprimere un augurio o un ringraziamento, una partecipazione o un sentimento. Non troverete solo le regole del galateo dei fiori, spiegate con semplicità e competenza, ma anche curiosità divertenti e aneddoti poco conosciuti, insieme a preziosi consigli sulle cose da fare e quelle da evitare. Perché per fare bella figura spesso non occorre spendere molto denaro, ma basta seguire con attenzione le regole del bon ton.

Sabato 3 settembre ore 18,00: Giuseppe Conte presenta il suo ultimo volume “Poesie (1983-2015)” Mondadori a cura della Libreria AmicoLibro Bordighera. "Gli inediti che completano questo volume confermano l'inesausta energia lirica e metaforica di Giuseppe Conte e ne proseguono l''incessabile' inerrogazione, cominciata negli anni Settanta, sul valore di mito, natura e destino nella realtà contemporanea. Erede della tradizione del primo Montale e di Sbarbaro, attenta ai modelli di Goethe, Whitman, Lawrence e Borges, la scrittura poetica di Conte si è consolidata nel tempo seguendo i sentieri paralleli della prosa, come dimostrano l'insieme dell'opera romanzesca e gli scritti di viaggio raccolti in 'Terre del mito' (1991). Con 'L'Oceano e il Ragazzo' (1983) - salutato da Calvino e Citati come un libro di svolta nella poesia italiana - e 'Le stagioni' (1988), fino alle ultime 'Ferite e rifioriture' (Premio Viareggio 2006), si profila dunque una soggettività forte, estranea a qualunque minimalismo o sperimentalismo, capace di mediare fra la passione della forma e la profonda conoscenza e frequentazione di culture e mitologie lontane, orientali e occidentali, e di coniugare una vena erotica con una vena metafisica e con la passione civile. Nel 1994, con l'invasione simbolica di Santa Croce e la fondazione del 'mitomodernismo'; Conte ha segnato un momento di riflessione importante nel panorama culturale italiano ed europeo, coinvolgendo intorno alle sue tesi sul primato etico e spirituale della poesia artisti, pensatori e poeti italiani e stranieri di diverse generazioni." Introduzione di Giorgio Ficara.

Domenica 4 settembre ore 18,00: Laura Travaini “Curve di cioccolato” Edizioni dEste . Modera Sabrina Minetti. Cinque Chef ma soprattutto cinque Donne. Con le stelle maiuscole. Le ritrae Laura Travaini, scrittrice dalla penna flessuosa e appassionata animatrice culturale con la passione per le ricette che abbinano tre tassativi ingredienti: bella scrittura, sapori raffinati ed essenza profonda dei territori del nostro Paese, e del Piemonte in particolare. Piemonte di cui le protagoniste del libro sono vanto e vessillo, testimoni di eccellenza gastronomica e di luminosa imprenditorialità nel pregiato mondo della ristorazione made in Italy.

Orari apertura mostra:

Giovedì 1: dalle 17,30 alle 19,30

Venerdì 2: dalle 17,00 alle 19,30

Sabato 3: dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 17,00 alle 19,30

Domenica 4: dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,30

Si ringraziano per la collaborazione: Amici del Museo Clarence Bicknell e Unitre Intemelia

C.S.

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