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Attualità | 29 agosto 2016, 08:39

Pigna: prosegue on line e nei negozi la raccolta di firme per dire no alla mini-centrale sul ‘Rio Carne’

“Abbiamo raccolto molta solidarietà – dicono i sostenitori dell’iniziativa - tante persone si sono attivate in ogni modo e contiamo di riuscire a far sentire la voce dei cittadini stanchi dei silenzi complici di chi ha autorizzato dei privati a rompere un equilibrio naturale per meri interessi economici".

Pigna: prosegue on line e nei negozi la raccolta di firme per dire no alla mini-centrale sul ‘Rio Carne’

Prosegue la raccolta di firme per dire no alla mini-centrale sul ‘Rio Carne’, visto che mancherebbe poco all’inizio dei lavori. Nei prossimi giorni verranno comunicate le prime cifre delle firme raccolte (cartacee ed on-line cliccando QUI).

“Abbiamo raccolto molta solidarietà – dicono i sostenitori dell’iniziativa - tante persone si sono attivate in ogni modo e contiamo di riuscire a far sentire la voce dei cittadini stanchi dei silenzi complici di chi ha autorizzato dei privati a rompere un equilibrio naturale per meri interessi economici. Siamo partiti in pochi, gli ‘Amici di Carne’, un gruppo di amanti della natura incontaminata che da anni si ritrovano in quel luogo, abbiamo deciso a Ferragosto di raccogliere le firme di tutti quelli che passavano di lì, mostrando loro il sito dove avrebbero costruito la presa d’acqua della centrale, condividendo con loro le nostre preoccupazioni. Ma pensavamo che sarebbe rimasta un’iniziativa sterile, pensavamo che il paese interessato fosse al corrente del progetto e non fosse contrario. Invece parlando con alcuni residenti abbiamo scoperto che gli abitanti di Pigna non ne sapevano nulla e molti sono assolutamente contrari al fatto che ‘si tocchino i laghetti’ così sono state raccolte altre firme”.

“Anche a Castelvittorio era accaduto qualcosa di analogo – proseguono - permessi dati e lavori iniziati per l’installazione di una minicentrale elettrica sul rio Gordale ed anche in quel caso la popolazione non era stata informata. Ad oggi, tra l’altro, l’opera non è ancora stata completata perché i lavori sono stati bloccati. Così la nostra raccolta firme ha coinvolto anche molte persone di Castelvittorio per nulla soddisfatte dei lavori fatti sul Gordale.

Ci siamo chiesti ‘Perché improvvisamente tutto questo interesse per le mini-centrali?’ Sappiamo che il settore energie pulite è in espansione e le risorse idroenergetiche rientrano in questo quadro ma devono tener conto del valore Ecologico e Paesaggistico del corso d’acqua oggetto  d’intervento. I progetti di produzione di energia devono essere ecosostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Quello che riguarda il Rio Carne non ci sembra che risponda a questi requisiti poiché ha un valore paesaggistico (confermato dal numero di firme di persone che conoscono ed amano il luogo) ed è sede di habitat per alcune specie protette (come il gambero di fiume). Sappiamo che la stessa ditta ha chiesto l’autorizzazione anche per altre 3 centrali (oltre al rio Gordale ed al Rio Carne) in provincia di Imperia e sono: torrente Capriolo e rio Gavano (Comune di Molini di Triora) e torrente Carpasina (Comune di Carpasio)”.

“Non siamo contrari né a dei piani di sviluppo delle zone montane né alle energie verdi – proseguono i firmatari - ma le cose vanno fatte bene, non si possono dare autorizzazioni e concessioni senza aver preso visione del luogo scelto per l’intervento e , da parte dei Comuni, sarebbe più etico informare la popolazione e chiederne il parere prima di avvallare questo genere di opere che ricadono come eventuale danno sulla comunità e come guadagno favoriscono il privato. Grazie all’interessamento dei mezzi d’informazione la campagna di raccolta firme sta procedendo e dai laghetti di Carne siamo riusciti a trovare punti di appoggio in valle e sulla costa e di giorno in giorno aumentano”.

Sotto l’elenco aggiornato degli esercizi dove trovare la petizione cartacea da firmare e dove si possono lasciare quelle scaricate.

Buggio: agriturismo  fattoria didattica Ca de Na’
Pigna: alimentari " Da Savino" via S.Rocco, Bar Pizzeria Ristorante Affittacamere “ Sul Ponte” via S.Rocco 103, Trattoria “La Posta” via S.Rocco 60, Gastronomia” Michy’s Dely” via S.Rocco 103, Farmacia  Allavena  via S.Rocco 10, Bar Pasticceria Gelateria “Desir de Roy” via S.Rocco 40, abbigliamento “Borgo Antico” via S.Rocco 81, Prodotti tipici “Liguria da gustare” via S.Rocco, Rivendita giornali via S.Rocco 10, Agriturismo “Al Pagan” reg.Pagan, Bed and Breakfast “La casa di Giacomo” loc. Madonna di Campagna, Ristorante” Le Caprette del Parco”.
Isolabona: Macelleria Germano v. Roma 3, Bar ristorante Piombo v. Roma 16, Pizzeria Dal vecchio forno v. Roma 53.
Dolceacqua: La Chicca Bio v. Patrioti Martiri N°56.
Vallecrosia: Bar Gelateria Serena v. Giovanni XXII e Bar Butterfly   v. col. Aprosio  174.
Ventimiglia: Barbone in rock passeggiata Cavallotti 55, Tipografia Penone v. Turati 20, Agenzia Immobiliare Flavio Martini v. Sottoconvento 31 B
Bordighera: Calicantus centro macrobiotico e prodotti alimentari  v. Libertà  8, Bar Agorà v. Al Capo 7, Libreria Mondadori v Vitt. Emanuele I  252, Bar Eclisse v. Vitt. Emanuele I  24
San Biagio della Cima: Bar di Dennis  str. Provinciale (zona scuole elementari).

Redazione

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