Bordighera: sotto la lente dell’ASL le isole ecologiche della città: “Mai parlato di emergenza”

Ieri mattina si è svolta nella città delle Palme un nuovo sopralluogo dell’ASL al fine di verificare le condizioni igienico sanitarie in particolare nei pressi delle isole ecologiche. Due ispettori dell’azienda sanitaria imperiese insieme all’Amministrazione comunale e alla Polizia Locale hanno effettuato un controllo delle aree sensibili valutando la situazione su richiesta della stessa Amministrazione dopo le polemiche scatenate a seguito della relazione ASL al termine del primo sopralluogo.

All’inizio di agosto l’ASL aveva effettuato già una verifica su richiesta dei consiglieri di opposizione De Vincenzi e Lorenzi e la relazione è giunta pochi giorni fa. In essa si legge che se la situazione rifiuti non dovesse essere risolta a breve, la presenza dell'immondizia conferita fuori dagli appositi cassonetti potrebbe “costituire potenziale ricettacolo per l’annidamento e habitat ideale per la riproduzione di insetti, ratti ed altri animali nocivi, creando così i presupposti per inconvenienti igienico sanitari”.

"L'ASL non ha mai parlato di emergenza sanitaria a Bordighera - sottolinea il Presidente del consiglio comunale Mauro Bozzarelli che stigmatizza il comportamento della minoranza - si è trattato di un uso improprio delle istituzioni da parte dell'opposizione che in questo modo non ha fatto che creare allarmismo inutile danneggiando l'immagine della città".

La stessa Azienda Sanitaria Locale smentisce: "Non abbiamo mai parlato di emergenza, il nostro è un lavoro di controllo svolto per tutelare la salute delle persone. Non abbiamo mai fatto alcun tipo di richiamo scritto all'Amministrazione, con la quale collaboriamo per il bene dei cittadini. Nella nostra relazione ricordavamo solo alla giunta di porre una maggiore attenzione al problema rifiuti".

A breve sarà reso pubblico l’esito del sopralluogo e nel frattempo, come già anticipato dall’assessore Bulzomì nei giorni scorsi, si accentua l’attenzione dell’Amministrazione sul problema rifiuti: "I due ispettori hanno visto che i rifiuti, anche se lasciati per strada, vengono raccolti in poco tempo e non rimangono per giorni interi a terra cosa che potrebbe rappresentare un rischio per la salute dei cittadini – spiega il vicesindaco Massimiliano Bassi - Peraltro la giunta per dimostrare che non si è trattato di un sopralluogo farsa ha proposto ai due ispettori di prendere visione delle telecamere che, 24 ore al giorno, inquadrano almeno due isole ecologiche "problematiche". Senza contare che l’ASL può effettuare in ogni momento verifiche a sorpresa”.

"Non si può negare che momenti di crisi ce ne siano stati – conclude Bassi - Alcune persone hanno anche insultato gli operatori ecologici che cercavano di spiegare le metodologie corrette della raccolta. Responsabilità ne abbiamo tutti, però screditare Bordighera paragonandola a realtà che vivono una vera e propria emergenza rifiuti non fa bene a nessuno".