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Attualità | 31 luglio 2016, 09:04

Taggia: scuola Soleri, il presidente della commissione Gianfranco Bianco lancia l'allarme "Mancano i fondi per il secondo lotto di lavori"

Le brutte notizie non si sono fermate qui. Infatti, è proprio in seno all’ultima riunione per la Soleri che è emerso un’altra novità. Il Comune di Taggia, dopo aver partecipato e vinto, non potrà accedere ai fondi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici.

Taggia: scuola Soleri, il presidente della commissione Gianfranco Bianco lancia l'allarme "Mancano i fondi per il secondo lotto di lavori"

Sembra che non ci siano più i soldi per finanziare il secondo lotto di lavori della scuola Soleri di Taggia. A lanciare l’allarme è Gianfranco Bianco, presidente della Commissione paritetetica per la messa in sicurezza della Scuola G.B.Soleri di Taggia, nonché vicepresidente dell’Associazione Italiana Genitori. “E’ stata un’amara sorpresa, anche se durante la quarta riunione della Commissione, avvenuta il 10 novembre 2015 l’amministrazione si era dichiarata pronta reperire, in ogni caso, le risorse economiche necessarie ad ultimare i lavori” - conferma Bianco.

Le brutte notizie non si sono fermate qui. Infatti, è proprio in seno all’ultima riunione per la Soleri che è emerso un’altra novità. Il Comune di Taggia, dopo aver partecipato e vinto, non potrà accedere ai fondi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici. “Sarebbe stato auspicabile l’ottenimento di quel mutuo, considerando che era spara proprio l’amministrazione ad aver confermato di aver ottenuto una cifra importante, ben 1.900.000 euro” - sottolinea Bianco.

Un dato significativo che getta ombre sul futuro completamento del progetto nato sulla scuola Soleri, con un iter condiviso tra maggioranza consigliare e genitori. “Il Comune aveva garantito che si sarebbe riusciti a completare i due lotti per la scuola. Sapendo che una delle due parti del progetto non era realizzabile forse non sarebbe stato il caso di iniziare questo particolare percorso di ristrutturazione. Allo stato attuale sembra che non sarà questa amministrazione comunale ad occuparsi del completamento dell’opera considerando le elezioni del prossimo anno. La preoccupazione è che questa scuola possa rimanere come un’opera incompiuta” - aggiunge anche Stefano Zunino, altro membro della Commissione.

Non solo notizie negative per la scuola Soleri. Il punto sull’iter dei lavori è stato fatto in due riunioni, la prima tra l’amministrazione comunale e una rappresentanza del consiglio d’ istituto, l’altra in seno alla Commissione Partitetica.

“Il primo incontro è stato richiesto dal consiglio d’istituto dei due plessi scolastici, ovvero la Scuola Primaria G.B.Soleri e la scuola Secondaria Ruffini, per valutare assieme all’amministrazione, se i piccoli lavori e le migliorie che erano state chieste a fine anno scolastico erano state espletate. - precisa Bianco - Durante questa seduta è emerso che le ultime due problematiche che dovevano ancora essere risolte erano: le modeste dimensioni di due aule del piano terra e la ricollocazione dei laboratori didattici, a suo tempo rimossi per far spazio agli alunni delle Elementari, ma che sono di vitale importanza per il completamento del percorso didattico offerto dal corpo docente in questi anni a Taggia”.

“La soluzione trovata è stata quella di noleggiare altri 2 container. che verranno adibiti a classi scolastiche. In questo modo nelle aule del piano terra verranno collocati i laboratori didattici ed un terzo dovrebbe essere collocato per ospitare la segreteria, della Scuola Primaria. Queste soluzioni tuttavia andranno approfondite visto che l’area interessata è molto vicina ad un cantiere. Ci sono dei problemi per quanto riguarda la pavimentazione, che per i ‘giardinetti’ in via ottimo Anfossi è stata rimossa e deve essere ripristinata e per il vialetto che collega i due istituti, anche se di recente fattura, deve essere rifatto. Senza contare che i container saranno posizionati nelle adiacenze del parcheggio”.

La seduta si è sciolta lasciando basiti i rappresentanti dei genitori, che da due anni hanno preso a cuore e partecipano attivamente a questa situazione della Scuola. 

Stefano Michero

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