Sanremo: grandi applausi per Gambarotta e Vito a Caffè Venezuela

Una serata insolita, molto divertente e all’insegna della cultura, quella proposta ieri sera dalla rassegna Caffè Venezuela, promossa dalla Cooperativa CMC e da Angelo Giacobbe in piazza San Siro a Sanremo.

Un grande pubblico ha seguito con attenzione l’incontro con Bruno Gambarotta e Vito sul tema filo conduttore della buona cucina e delle tradizioni regionali: un percorso divertente e ironico, ma di grande interesse culturale.

A confronto fra due esperienze molto diverse, quella piemontese, o meglio come ha precisato lo stesso Gambarotta, del basso Piemonte e  quella emiliana e non romagnola rappresentata dall’attore bolognese.

Sul palco a condurre l’incontro con ritmo e simpatia il giornalista Claudio Porchia, nella sua qualità di presidente dell’Associazione dei Ristoranti della Tavolozza.

Il menù della serata, rigorosamente senza antipasti, ha proposto in apertura i Tortellini raccontati e spiegati da un brillante e simpatico Vito, che ha letto anche un brano di un suo spettacolo dedicato a questa specialità emiliana, di cui Bologna e Modena se ne contendono la paternità. Si è poi passati alla presentazione dell’ultimo libro di Bruno Gambarotta “Non si piange sul latte macchiato” edizioni Manni , parlando di maiale, del pranzo di Natale e terminando con i Gianduiotti, protagonisti di uno degli otto racconti. I protagonisti hanno letteralmente affascinato il pubblico con i loro ricordi del cibo e della cultura legata all’alimentazione. Davvero straordinario e divertente il finale dell’incontro con il ricordo della nonna di Vito che lo svegliava tutte le mattine con il dubbio amletico di cosa mettere nella gavetta e l’esilarante illustrazione del regolamento della mensa Rai di Torino fatta da Gambarotta. Entrambi gli autori si sono soffermati a lungo dopo la chiusura dell’incontro per firmare autografi, deleghe sui libri e concedersi alle foto ricordo, ricevendo i meritati complimenti per una serata da incorniciare. La piazza sanremese ha invitato Vito e Bruno a tornare in città a settembre quando uscirà il nuovo libro dello chef bolognese.