Ventimiglia: per "HanburycheSpettacolo", giovedì incontro a tinte noir con l'ultima opera di Roberto Negro

Nuovo appuntamento, ad ingresso libero e gratuito, in programma nel calendario di "HanburycheSpettacolo! 2016" domani, Giovedì 28 Luglio, alle ore 21.15 nella sempre più affascinante cornice dei Giardini Botanici Hanbury in fraz. La Mortola Inf.re a Ventimiglia. Al centro dell'attenzione della serata, lo scrittore Roberto Negro e il suo ultimo romanzo noir "Il mistero del cadavere senza nome" che, assieme al cantante e chitarrista Mauro Vero, alle voci recitanti di "Liber theatrum" Alessandra Sorrenti e Claudio Vecchio, e con il coordinamento e la regia di Diego Marangon, metteranno tutti quanti in scena uno spettacolo letterario-musicale-teatrale, dedicato e liberamente tratto dall’ultimo lavoro dello scrittore perinaldese che, per l'occasione, ha creato un nuovo personaggio, abbandonando almeno momentaneamente l'ormai conosciutissimo e amato dai suoi lettori, Commissario Scichilone. Non più un poliziotto quindi, ma un esponente dell'Arma dei Carabinieri!

Lo spettacolo è stato scritto e ideato dallo stesso Roberto Negro e si avvarrà, con Diego Marangon a fare gli onori di casa, delle scenografie di Sergio Lazzaretti e delle luci di Enrico Cicerone.

Si tratta del secondo appuntamento di una breve ma intensa tournée che si chiuderà a Settembre a Bordighera, dopo avere toccato anche Dolceacqua e Perinaldo. In ogni occasione si alterneranno musicisti e brani teatrali differenti. Domani, in particolare, attenzione concentrata sulle canzoni di Lucio Battisti e occhi puntati e orecchie tese ad ascoltare brani teatrali dedicati alla visione del tradimento ideologico. Quello di Adamo ed Eva verso Dio in modo meno mistico ma più terreno; il tradimento non tradimento delle cosiddette "streghe" dell'Inquisizione ed il tradimento più inquietante, quello di un affiliato "pentito" di n'drangheta.

Quel tradimento, soprattutto di ideali e valori quindi, che è proprio il tema dominante del nuovo libro di Negro. Come d’abitudine l’autore, astigiano di origine, ma ormai sempre più ligure ponentino, sceglie di ambientare, almeno in parte, il suo nuovo romanzo in località e atmosfere che ben conosce, senza tralasciare però, ancora una volta, di dare respiro internazionale a tre storie umane che si intrecciano sino all’epilogo sorprendente. Ancora un noir, quindi, in cui il ritrovamento del cadavere di un uomo sconosciuto, brutalmente seviziato, tiene legati a sé i tre protagonisti del romanzo, chiamati a prendere decisioni e adottare scelte estreme che li porteranno a condividere un unico ed ineluttabile destino, caratterizzato dal tradimento e della fragilità umana.

Dopo trent’anni trascorsi in Polizia con esperienze maturate nella Polizia Giudiziaria e presso le sedi diplomatiche italiane di Istanbul (Turchia), Karachi (Pakistan) e Colombo (Sri Lanka), Roberto Negro è stato cinque anni al Casinò di Sanremo come Responsabile della Sicurezza. Nel contempo ha portato avanti una intensa attività di collaborazione benefica con AIFO (Amici Italiani Raoul Follereau) nel progetto Pro-Han di Ceres (Goias-Brasile) per l’individuazione e la cura dei malati di lebbra. Viaggiatore mancato, fotografo per passione, titolare e cuoco di un’osteria con cucina tipica nel centro storico di Perinaldo il suo nuovo romanzo si aggiunge in particolare alla lunga serie di nove indagini d’autore dedicate al Commissario Scichilone.