Imperia: l'ex dirigente dell'ecologia Beppe Enrico sulle contestazioni per l'appalto Tradeco: "Da La Marca ho ricevuto un attestato di profonda stima e ammirazione"

Per alcuni è il vero responsabile dell’appalto che ha dato in mano la gestione dei rifiuti alla Tradeco, la ditta pugliese che ha svolto il servizio a Imperia dal 2013 all’estate del 2015.

Giuseppe Enrico, oggi a capo del settore Cultura, nel 2011 era dirigente all’ecologia del Comune di Imperia, negli anni in cui veniva preparato il bando che avrebbe visto l’aggiudicazione dell’appalto a Tradeco. Per questo suo ruolo è stato spesso contestato da operai e sindacalisti. L’ultima volta mercoledì, nel corso della manifestazione dei lavoratori Teknoservice, (ex Tradeco ndr), per il mancato pagamento della quattordicesima. Enrico è stato applaudito ironicamente al suo passaggio in scooter davanti ai manifestanti.

Lo abbiamo contattato affinché potesse chiarire, una volta per tutte, la sua versione su come andò la genesi di quell’appalto: “Quando ho avviato l’appalto per il servizio di nettezza urbana – spiega a Sanremo News - non ho fatto altro che adempiere a obblighi di legge. Da più di un anno, infatti, l’allora Avcp ora confluita in Anac, aveva richiesto al Comune di Imperia, e quindi al dirigente competente, di avviare una procedura aperta per il servizio di igiene urbana. Purtroppo la normativa di allora impediva in modo assoluto la prosecuzione dell’appalto dell’allora Eco Imperia”.

Cosa si sente di dire a chi oggi la contesta per aver realizzato il tanto contestato appalto? “Dico che non ero il progettista. Come noto, dal febbraio 2014 non mi occupo più delle problematiche legate al settore ecologia, ma penso di aver sempre agito con la massima trasparenza”.

Tra chi la contesta, o almeno lo ha fatto in passato, c’è il sindacalista Uil Luigi La Marca. “Recentemente, proprio da La Marca, ho ricevuto un attestato di profonda stima e ammirazione, proprio nell’ambito della mia condotta, relativamente alla gestione dell’appalto. Questi sentimenti li provo anch’io nei confronti del rappresentante della Uil al quale voglio esprimere la mia solidarietà”.