“Se le promesse verranno mantenute, a dicembre dovrebbe finalmente essere aperta la nuova tratta ferroviaria a monte, liberando il vecchio sedime ferroviario ottocentesco. È un'opportunità straordinaria per la città di Imperia”.
Lo evidenzia in una nota il ‘Laboratorio per Imperia’ che prosegue: “Leggiamo che il PD, constatati i ‘silenzi’ sull’argomento, avanza una sua proposta di utilizzo di quell'area. In effetti, trattandosi di un evento previsto e prevedibile da tempo, il fatto che la Città non abbia ancora un piano di riutilizzo approvato è effettivamente sorprendente. Che lo dica poi il maggior partito della coalizione che governa la Città da anni è altrettanto sorprendente, ma... meglio tardi che mai”.
Il Laboratorio per Imperia vuole dire la sua, partecipando al dibattito che si sta aprendo. Lo farà con sue proposte e partecipando a ogni incontro che verrà organizzato sul tema: “Riteniamo che si debba giungere ad almeno due soluzioni da condividere con i cittadini per poi decidere democraticamente, anche ricorrendo a un referendum (parola peraltro orribile in questi giorni); ma il tema è strategico per il futuro della Città, in quanto qualunque scelta condizionerà i futuri sviluppi urbanistici e turistici. Insomma, da quel vecchio sedime può nascere qualcosa di importante per Imperia. Oppure una nuova incompiuta”.