ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 23 giugno 2016, 07:25

Brexit, è l'ora del voto. Il racconto da Londra dell'avvocato 'sanremasco' Alessandro Philip Maiano: "Far scegliere ai cittadini può essere pericoloso"

Alessandro è un giovane avvocato d'affari di origini sanremasche e britanniche che vive e lavora a Londra dal 2002. Ecco cosa ne pensa della Brexit.

Alessandro Philip Maiano e il voto per Brexit

Alessandro Philip Maiano e il voto per Brexit

'Leave' o 'remain', uscire o rimanere nell'Unione Europea? E' questo il quesito che tiene in sospeso il futuro del Regno Unito. Oggi, i cittadini UK si recheranno alle urne per dire la loro sulla 'Brexit', Britain exit, nel referendum indetto dal premier David Cameron durante la campagna elettorale del 2015.  Una scelta epocale che potrebbe avere conseguenze per tutti i Paesi membri dell'Unione.

Ma qual è il pensiero di chi vive nel Regno Unito? L'abbiamo chiesto ad Alessandro Philip Maiano, un giovane 'solicitor' avvocato di origini sanremasche e britanniche che vive e lavora a Londra dal 2002.

"Questo referendum ha preso una piega preoccupante. C'è stata una grande disinformazione soprattutto da parte di alcuni tabloid - ci conferma Alessandro - c'è una grossa ignoranza su come funziona il sistema Europa. Nessuno è in grado di dare numeri sugli effetti a livello economico sociale di una eventuale uscita".

Gli ultimi sondaggi parlano di un leggero vantaggio del fronte 'Remain' rispetto agli euroscettici del 'Leave', ma tra i connazionali italiani a Londra, circa mezzo milione, c'è perplessità sull'impatto economico della Brexit e paura di tornare a sentirsi stranieri. Così come ci racconta Alessandro, cofondatore e amministratore delegato di 'Wilbe' società che assiste nuove imprese nel campo dell'innovazione.

"Con la nostra società investiamo e supportiamo le imprese innovative e se l'Inghilterra deciderà di uscire dall'Unione Europea per noi sarà un grosso problema ricercare talenti. Saremo costretti a guardare altrove - conferma Alessandro - Con l'uscita dall'UE andrebbero vie alcune prerogative che rendono Londra la 'Silicon Valley' europea. Una delle società che ho seguito, trasferirà la sua holding company negli Stati Uniti e la sede in Inghilterra diventerà semplice ufficio commerciale, questo proprio in vista della Brexit . Quando fai l'imprenditore - spiega Alessandro - non puoi dialogare con politica. L'Inghilterra ha costruito sistema che aiuta gli imprenditori e con questa mossa sta distruggendo gli ultimi decenni di lavoro".

Operando nel mondo della finanza, il giovane avvocato racconta infatti la versione di chi è pro Europa, di chi come lui è arrivato in Gran Bretagna da altri Paesi per studiare e lavorare e oggi è un professionista integrato nella multiculturalità londinese:"Tutti nel mio settore hanno la stessa opinione, professionisti che sono arrivati qui per studiare e lavorare e adesso coprono incarichi da dirigenti. L'Ue ha delle falle, è fuori dubbio, ma approcciare come fa la Gran Bretagna è controproducente, nel momento in cui hai investito così tanto in una macchina complessa da organizzare, e ne esci, non hai più la possibilità di negoziare i termini con altri Paesi. Far scegliere la Brexit alla cittadinanza è pericoloso, ci sono decisioni che il cittadino non può prendere perché troppo complesse".

Insomma ore decisive per il Regno Unito, l'Europa ma soprattutto per i tanti giovani che, come Alessandro, hanno intrapreso una carriera all'estero: "Se il voto sarà favorevole all'uscita, dovrò fare anche io le mie considerazioni - conclude Alessandro - la mia base rimarrà in Inghilterra ma città come Berlino e Singapore sono pronte a prenderne il posto come poli globali di innovazione". 

Silvia Iuliano

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium