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Eventi | 31 maggio 2016, 13:55

Sanremo: ‘Non si legge solo con gli occhi’, domani dalle 9 il convegno a Palazzo Bellevue

L’iniziativa, nata dalla convenzione del libro parlato Lions di Verbania, è organizzata da Lions Club Sanremo Matuzia, dall’AID, FIDAPA, ASL1 Imperiese, Istituto Marconi e Istituto Cassini

Sanremo: ‘Non si legge solo con gli occhi’, domani dalle 9 il convegno a Palazzo Bellevue

Sanremo in prima linea per aiutare tutti coloro che non possono leggere in piena autonomia: le persone cieche, i disabili fisici e psichici, le persone anziane con difficoltà di lettura, quelle ospedalizzate o affette da dislessia.

E’ lo spirito del convegno “Non si legge solo con gli occhi - Crea il libro parlato a più voci” che si svolgerà domani (mercoledì 1° giugno), nella Sala degli Specchi di Palazzo Bellevue, a partire dalle 9.

L’iniziativa, nata dalla convenzione del libro parlato Lions di Verbania, è organizzata da Lions Club Sanremo Matuzia, dall’AID, FIDAPA, ASL1 Imperiese, Istituto Marconi e Istituto Cassini, con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Servizi alla Persona del Comune di Sanremo.

Spiega Roberta Rota, presidente AID sezione di Imperia: “Il progetto nasce dalla sinergia di più attori sociali e si propone di registrare un libro parlato realizzato da studenti DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) e BES (bisogni educativi speciali). Questa stimolante attività ha reso protagonisti i ragazzi dell’istituto professionale Ipsia Marconi di Imperia che ha rivoluzionato un modo di fare didattica, permettendo serenamente il progredire di questi allievi nel loro cammino di crescita, con la possibilità sempre aperta di potersi realizzare nella vita sostenuti dall'ambiente o, per meglio dire, da una comunità che sia davvero centro di formazione per tutti, al di là delle caratteristiche individuali, caratteristiche che di fatto rendono ciascuno di noi autentico e speciale. Al progetto pilota hanno partecipato circa 20 ragazzi delle classi prima e seconda. Ognuno di loro si è reso parte del gruppo, anche solo portando le merende. Con gli insegnanti Gabriella Spanò, Chantalle Allomello e Cristina Chiappori abbiamo applicato strategie metodologiche che dal progetto “Crea il libro parlato” sono state poi trasportate a livello didattico. L'obiettivo primario, oltre a svolgere un’iniziativa a carattere pro-sociale, è stato infatti quello di trovare e dar vita a forme innovative di apprendimento, senza ridurre sostanzialmente la complessità degli obiettivi e delle conoscenze richieste. Insegnare a vivere le domande, a porle nel modo più corretto, allargando lo sguardo dei nostri ragazzi sul mondo e sulla sua bellezza estetica deve essere quindi, a mio parere, l'imperativa weltanshauung di ogni educatore che si ritenga degno di essere chiamato così, nella ferma convinzione che solo coltivando "la possibilità" si possa dare slancio vitale, un futuro giusto e sostenibile per tutti. Partiamo con fiducia da loro: i ragazzi, veri protagonisti di questa storia. Vi aspettiamo il 1° giugno!”.

Il Lions Club Matutia, rappresentato dal presidente Davide Verrando, sempre sensibile a service finalizzati per non vedenti, è rimasto affascinato quando gli è stato proposto l’organizzazione di un evento intitolato “Non si legge solo con gli occhi - Crea il libro parlato a più voci”, nato proprio dalla convenzione del libro parlato Lions di Verbania.  

Di fondamentale importanza – aggiunge Verrando - perché porterà ognuno di noi a profonde riflessioni, sarà la lettura di un ragazzo non vedente che leggerà in braille, insieme ad una ragazza DSA, due capitoli del “Piccolo Principe”. Un modo per sottolineare come l’interpretazione nasca sempre dall’incontro tra due forme di vita o, meglio, tra due orizzonti di comprensione: l’io e il tu. Il progetto di educazione alla lettura attraverso il laboratorio “Crea il libro parlato” è un itinerario di stimoli diversi, di tecniche espressive che hanno il fine di costruire un ricordo prezioso: sintesi delle esperienze acquisite durante il percorso. In tale occasione verrà anche promosso il concorso “Crea il libro parlato” che, nel prossimo anno scolastico 2016/2017, coinvolgerà gli istituti superiori del Comune di Sanremo. Occasione molto importante poiché, proprio durante questa presidenza, è stata inaugurata una postazione del Libro Parlato presso la Biblioteca civica. E grazie a questo evento, si riuscirà a farla "vivere" di più attraverso i giovani”.

Il programma del convegno di mercoledì 1° giugno prevede i saluti dell’Amministrazione comunale, del presidente Lions Matuzia, della presidentessa Fidapa e del coordinatore regionale AID.

Seguiranno gli interventi di:

- dott. Vincenzo Genduso, psicologo e psicoterapeuta: “Parole e adolescenza: dalle emozioni al desiderio
- dottoressa Alessandra Borgognini, optometrista: “Gli inganni della percezione
- dottoressa Roberta Rota, presidente AID sez. Imperia “Apprendere a leggere o leggere per apprendere?
- Federico Melloni e Rossella Gazzolo: “L’incontro possibile
- dottoressa Francesca Auxilla, pedagogista “La mia esperienza Breille
- dottoressa Valentina Orso, pedagogista perfezionato in DSA Fidapa: “I talenti delle donne: il coraggio di Malala
- Tiziana Serenella Sesti, responsabile Lpl: “Le nuove frontiere del libro parlato
- Istituto Ipsia Marconi di Imperia: “Crea libro parlato. Diamo voce ai ragazzi
- Liceo G.D. Cassini di Sanremo, Simone De Moro: “Il potere della lettura. Un’esperienza personale

C.S.

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