Le problematiche inerenti l’applicazione del diritto umanitario e dei diritti umani nel quadro delle operazioni internazionali di pace sono oggetto di studio ed approfondimento nel corso per esperti civili e militari che ha preso avvio ieri presso la sede dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Villa Ormond.
Le operazioni internazionali di pace – chiamate sovente missioni di paecekeeping - sono uno dei principali strumenti a disposizione della Comunità Internazionale per la risoluzione dei conflitti e il superamento delle crisi internazionali. A partire dalla fine della Guerra Fredda, le operazioni di peacekeeping, condotte sotto l’egida di diverse Organizzazioni Internazionali - Nazioni Unite, NATO, Unione Europea, OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) – sono aumentate in modo significativo. Attualmente sono in corso in diversi paesi come la Repubblica Democratrica del Congo, il Sudan, la Liberia, il Libano, la Costa d’Avorio e l’Afghanistan. Al corso prendono parte ufficiali, esperti, funzionari governativi e di Organizzazioni Internazionali da 15 diversi paesi.
Sempre presso la Villa Ormond si sta svolgendo il corso per formatori (ToT- Training of Trainers) in diritto umanitario. Questa iniziativa riunisce oltre venti esperti militari dai Ministeri della Difesa di 14 paesi (tra cui Cina, Myanmar, Israele e Pakistan) che hanno il compito di pianificare i programmi di formazione e di insegnamento del diritto umanitario a livello nazionale. Obiettivo principale del corso è di fornire ai partecipanti conoscenze approfondite e strumenti appropriati per analizzare i bisogni, definire gli obiettivi e sviluppare efficaci programmi di insegnamento da integrare nei programmi di formazione continua rivolti alle diverse categorie di personale delle forze armate.