Più di cinquanta persone provenienti dai due versanti della montagna italo-francese, si sono incontrate ieri a mezzogiorno al Passo del Cornà per la quarta edizione di 'Passi per ricordare'. In tanti ieri hanno voluto condividere lo sforzo della salita ma soprattutto hanno voluto ricordare gli ebrei, dissidenti, migranti che da lì son passati nel corso degli anni.
Il tradizionale evento che si svolge a 1046 metri d'altitudine tra la zona di Ventimiglia e la vicina Francia, serve a ricordare quelle storie di chi passò di lì con la speranza in un mondo migliore. Questo, in sostanza, l’auspicio espresso dalle riflessioni della storica ginevrina Ruth Fivaz-Silberman e dalla professoressa Florence Lagache, del liceo Pierre et Marie Curie di Menton.
"Significativa e molto apprezzata è stata pure la partecipazione di alcuni studenti dello stesso liceo. La concomitante ricorrenza francese dell’anniversario della vittoria nella seconda guerra mondiale, e della festa della mamma, può aver trattenuto qualcuno dal partecipare, ma è bello sottolineare chi ha voluto festeggiare, prendendo parte alla camminata, è il caso di Mirella, mamma di Veronica, a sua volta mamma di Anita, di undici mesi! - sottolineano gli organizzatori - Un particolare ringraziamento, per averci guidato e assistito durante tutta la manifestazione, ai volontari della squadra di Protezione civile, messa a disposizione dal Comune di Ventimiglia".
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