Sanremo: un 'project financing' per innalzare il parcheggio dell'ospedale 'Borea', per ora un'idea ma potrebbe diventare realtà

Un ‘project financing’ per aumentare il numero di parcheggi all’ospedale ‘Borea’ di Sanremo, quasi sempre affamato di posti per le auto, soprattutto al mattino. E per fortuna che c’è il parcheggio gestito da una cooperativa, altrimenti sarebbero davvero guai per i fruitori del nosocomio matuziano.

Al momento il progetto è a livello embrionale, una idea dell’Amministrazione comunale, ma che potrebbe diventare realtà. I sanremesi sanno bene che la zona dell’ospedale è difficilmente modificabile e, l’unica zona ampliabile è proprio quella dell’attuale parcheggio, tra il plesso ospedaliero e quello della casa di riposo ‘Borea’. E’ stato purtroppo impossibile pensare a nuovi posti auto, con la costruzione del nuovo pronto soccorso, visto che non c’era la possibilità di interrarli (senza pensare ovviamente a quanto sarebbero potuti costare).

Quindi come si potrebbe ampliare il parcheggio? L’unica soluzione è ‘alzare’ quello attuale. La struttura che è attualmente esistente ha un piano rialzato, ma se ne potrebbero costruire altri due, arrivando in pratica a livello della strada sottostante l’ospedale. Un ampliamento da circa 200 posti, che darebbero una importante boccata d’ossigeno al fabbisogno degli addetti ai lavori e dei fruitori dell’ospedale.

Il tutto pensando anche al futuro palasalute che è in fase di costruzione in via San Francesco. Se l’Asl, infatti, potesse trasferire alcuni servizi ambulatoriali dal ‘Borea’ alla nuova struttura, si potrebbero ulteriormente liberare posti auto dall’ospedale, anche se questi andrebbero a gravare sul palasalute. Al momento sono previsti 143 parcheggi per la nuova sede, che potrebbero aumentare di 100 unità, un numero più che sufficiente. Al momento la discussione è alimentata su come verranno proposti i parcheggi. L’idea è quella di garantire almeno la prima ora gratuita, studiando un sistema per le ore successive. Questo per evitare, ovviamente, che qualcuno possa utilizzare i parcheggi come ‘posto di proprietà’.