Marco Montanari ha adottato uno dei famosi cagnolini di Camporosso e, dimostrando molto senso di responsabilità, ha portato alla Clinica veterinaria di Imperia il cagnolino, onde constatarne il suo stato di salute. E’ risultato che il cagnolino ha un serio problema cardiaco, e pertanto dovrà essere operato in una clinica specializzata di Milano.
Montanari si è talmente innamorato di questo cagnolino e sempre come persona molto responsabile, non vuole separarsi dal suo amico a quattro zampe Neipols, ed anziché riportarlo al canile, e quindi rinunciare alla sua compagnia, è disposto a fare enormi sacrifici di carattere economico, in quanto disoccupato. Marco ha ritenuto di doversi rivolgere, fra l’altro alla nostra associazione, per ottenere un contributo per le spese che dovrà sopportare. Riteniamo che un contributo a tale spese potrebbe anche darlo il Comune di Camporosso con i fondi raccolti. Purtroppo, questi 108 cagnoletti, essendo vissuti come è noto, con un padrone che certamente non disponeva di grandi risorse economiche, non sono mai stati controllati da veterinari e quindi sottoposti ad eventuali cure necessarie per combattere le malattie di cui alcuni sono affetti.
La Lega del cane come già comunicato in varie altre occasioni, si è assunta la responsabilità di microchippare tutti i cani a proprio nome e si è anche impegnata in collaborazione con il Comune di Camporosso a lanciare appelli su tutto il territorio nazionale, affinché essi trovino un padrone ed una casa confortevole nonché contributi che possono essere versati sia alla nostra associazione che al Comune. Dei 108 cani, una quarantina sono già stati adottati, una trentina si trovano al canile della nostra associazione, sito in Via Peglia di Ventimiglia ed il restante numero dei cani si trova tutt’ora sul luogo di Santa Croce di Camporosso.
Sia il Comune di Camporosso, che la Lega del Cane hanno lanciato anche appelli per la raccolta di fondi per il loro mantenimento, per l’assistenza Veterinaria e naturalmente per l’acquisto di tutte le medicine per combattere le malattie di cui sono affetti.
La Lega del Cane quindi si trova a fare fronte a numerose spese, quali: cibo particolare, cure Veterinarie, medicine varie, e considerato che purtroppo, questi cani sono un po’ diffidenti e quindi non di facile gestione nel somministrare loro le medicine necessarie, la Lega ha dovuto assumere una persona per fare fronte a tutto questo e per cercare di svolgere mansione di comportamentista, alfine di creare un normale rapporto uomo-cane.