Massimo Scialanca, nostro lettore e segretario della Fisascat Cisl, ci ha scritto in relazione alla discussione che si è creata sulla pulizia nella scuola di frazione San Bartolomeo a Sanremo:
“Ho letto con molto stupore e anche con tanta amarezza l’articolo pubblicato alcuni giorni fa, riguardante lo stato di pulizia della scuola di San Bartolomeo a Sanremo. Avevo deciso di non replicare anche a causa del ruolo che svolgo nella provincia di Imperia (segretario generale della Fisascat Cisl) ritenendolo poco opportuno. Ma, prima di tutto, la carica più importante insignitami e di cui sono particolarmente fiero è quella di padre e, nella scuola citata dall’articolo, porto entrambi i miei bambini. Diamo tutti d’accordo sulla carenza di personale nel comparto scuola sia di docenti che di Ata e credo di conoscere abbastanza bene la situazione, ma la cosa che mi ha disturbato di più e che credo abbia indispettito coloro che poi hanno scritto e replicato più volte sulla vostra testata giornalistica, è la totale mancanza di rispetto nei confronti del personale della scuola e di quei genitori che quotidianamente dedicano parte del loro tempo per dare un contributo sia alla sicurezza che all’igiene della scuola. Ho visto più volte con i miei occhi e quindi l’ha potuto constatare tranquillamente anche chi ha scritto l’articolo ‘incriminato’, mamme che con idropulitrice, scope e palette si dedicavano alla pulizia del cortile. E’ assolutamente giusto dire la propria opinione ed essere critici quando è necessario, ma è altrettanto vero che non deve necessariamente essere a discapito di qualcun altro. Le foto che ho visto pubblicate non rendono sicuramente e volutamente merito alla reale bellezza della struttura e me ne dispiace, ma credo che chi come me porta e continuerà a portare i propri bambini alla scuola di San Bartolomeo conosce la vera identità di questa struttura”.