Ponte del 25 aprile, Varnero: “Con il meteo favorevole sarebbe stato un weekend da record”, ora gli albergatori attendono fiduciosi il mese di maggio

Sarebbe stato un ponte perfetto, quello che si è appena concluso, invece, ancora una volta, la variabile del meteo ha inciso profondamente sull'esito di questo lungo fine settimana. Ponte sul quale le aspettative, questa volta, erano più alte del previsto, anche perché seguito da un 1° maggio che cadrà di domenica e che, difficilmente, farà registrare grandi spostamenti da parte degli italiani.

“Questo ponte si presentava bene – commenta Varnero, Federalberghi Sanremo – poi le previsioni ci hanno tagliato le gambe. Sicuramente le presenze registrate sono state meno del previsto. Siamo un po' schiavi del clima, da cui dipende l'affluenza turistica, ed è per questo che è importante puntare su eventi che possano attirare gente in città.”

Il World Poker Tour National Series è stato, da questo punto di vista, molto importante per la città in questo fine settimana: “Speriamo si possa tornare ai numeri di un tempo, anche per quanto riguarda eventi del genere” commenta Varnero.

Un ponte, soprattutto per quanto riguarda Sanremo, fortemente segnato dal clima che ha ormai un grande ascendente su occasioni turistiche di questo tipo: “I ponti sono periodi di alta stagione - spiega Varnero - se c'è un evento a supporto di questi ultimi, si riesce ad avere un po' di certezza sulle presenze turistiche, altrimenti tutto diventa più incerto. E' stata quasi una beffa vedere la bella giornata di ieri e i turisti che hanno aspettato l'ultimo momento per partire, dimenticandosi della cosiddetta 'partenza intelligente' e approfittando delle ultime ore di sole.”

Qualche soddisfazione in più dal punto di vista turistico si è registrata nel dianese dove le aspettative iniziali erano, invece, molto basse. “E' andato meglio di quanto pensassimo – afferma Americo Pilati, Presidente di Federalberghi – ci fosse stato bel tempo sarebbe stato davvero un ottimo ponte. Ho visto che molti turisti si sono fermati fino a sera, al punto da creare lunghe code in autostrada.”

Adesso gli albergatori guardano con speranza al mese di maggio, ricco di eventi e di qualche ponte che interessa principalmente la clientela tedesca. Il 1° maggio, infatti, cadendo di domenica, potrebbe non favorire l'arrivo di turisti italiani, ma per contro potrebbe rivelare positive sorprese per quel che riguarda la clientela tedesca.

“Ci aspettiamo un buon maggio – spiega Pilati – mese nel quale cadono le tre festività tedesche: Ascensione, Pentecoste e Corpus Domini in occasione delle quali potremmo avere prenotazioni anche fino al 4 maggio. Siamo comunque molto fiduciosi su questo mese che ci porterà poi al ponte del 2 giugno, un primo segnale su quel che potrà essere la stagione estiva.” 

Quel che è certo è che da troppo tempo ormai il turismo vive una condizione di instabilità e di incertezza e che i picchi turistici che si registravano qualche anno fa in occasione di ponti o di alcune festività, stentano a rivelarsi tali. Se prima si poteva andare al mare anche con il tempo incerto oggi, probabilmente anche a causa della crisi, si tende a sfruttare i giorni di vacanza in riviera a pieno, senza rischiare di partire e trovare un tempo sfavorevole.

“Viviamo una situazione di instabilità molto forte – conclude Varnero – non solo per quel che riguarda il clima, ma proprio a livello di sicurezza ed economico. L'instabilità, in genere, non aiuta il turismo, tutt'altro. I segnali positivi ci sono, ma bisogna ancora lavorare perché si possano raggiungere i risultati e le presenze di un tempo.”