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Sono rimasti stupiti anche loro quando hanno visto il Papa confessare all'aperto in piazza San Pietro. I giovani della Diocesi di Ventimiglia Sanremo, non credevano ai loro occhi ma il Pontefice era veramente lì, seduto vicino al colonnato, pronto ad ascoltare decine di adolescenti come loro.
Il piccolo esercito dei 'giovanissimi' della nostra Diocesi fa parte dei 70 mila giovani riuniti dal Santo Padre nella capitale in occasione del Giubileo dei Ragazzi in programma dal 22 al 25 aprile. Accompagnati da 14 educatori, i 'giovanissimi' dell'Azione Cattolica della nostra Diocesi, partiti da Ventimiglia, Ospedaletti e Sanremo, hanno preso parte sabato mattina al primo degli appuntamenti in programma: quello con il sacramento della Riconciliazione in piazza San Pietro. Nessuno però si sarebbe aspettato quel gesto generoso e incredibile del Santo Padre.
"E' stata una sorpresa che ha stupito tutti - racconta Walter Scavello, uno degli educatori - purtroppo non siamo stati così fortunati e certo sarebbe stato anche un po' imbarazzante venire confessati dal Papa ma noi avevamo già ricevuto il Sacramento della Riconciliazione". La possibilità di vedere Francesco, così da vicino e in quella situazione, è stato il primo regalo dell'avventura romana iniziata venerdì, con l'arrivo in pullman nella capitale.
"Si sta rivelando un'esperienza positiva - aggiunge ancora Scavello - d'altronde questo momento è stato organizzato apposta per i giovanissimi che non potranno partecipare alla GMG a Cracovia a fine luglio".
Dopo il 'pellegrinaggio alla Porta 'Santa' con il percorso giubilare e la Festa allo Stadio Olimpico, domenica mattina i giovani incontreranno di nuovo il Papa in occasione della Santa Messa a San Pietro. Sarà poi la volta degli incontri nelle Tende della Misericordia: sette piazze del centro storico di Roma ospiteranno sette tende che racconteranno ai cittadini e pellegrini del mondo alcune testimonianze sulle opere di misericordia spirituale e corporale. Nel tardo pomeriggio, il ritorno in Riviera.
Silvia Iuliano