Lunedì scorso a Bajardo, in regione Poggio Capanna al limite con il confine di Ceriana è stato abbattuto un leccio, simbolo di lunga vita perseveranza dignità maestosità forza e pianta sacra dei celti.
L'abbattimento, seocndo quanto riferito dai residenti, è avvenuto oltre il periodo consentito che scade il 10 aprile come da regolamento boschivo del corpo forestale dello Stato. La pianta misurava circa 60 cm di diametro e aveva una circonferenza ed un altezza ragguardevoli... unico esemplare in zona.
Sembra che l’albero sia stato tagliato perché i rami danneggiavano i fili della corrente elettrica e la recinzione del campo sportivo. “Ma non bastava potare i rami che creavano disagio – evidenziano i residenti della zona – senza un taglio così drastico, ma secondo le autorità competenti non era un albero monumentale e quindi si poteva tagliare".
“Certo che – evidenzia una residente, Monica Balestra - se glielo avessero permesso era sulla buona strada per diventare monumentale ma, indipendentemente dalle leggi, è auspicabile un po’ di buon senso e maggiore sensibilità....e non solo ambientalista! Magari spunteranno nuovi germogli, ma quanti decenni ci vorranno per raggiungere tali dimensioni. Con grande rammarico per non averlo salvato”.