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Politica | 15 aprile 2016, 14:10

Elezioni comunali a Diano Marina: nella lista del meetup dianese che attende la certificazione dalla Casaleggio Associati, il figlio di un condannato per un incendio a un escavatore

Dal meetup: "Le colpe dei padri non ricadano sui figli. Siamo comunque pronti al verdetto, ma restiamo fiduciosi sulla certificazione della nostra lista"

Elezioni comunali a Diano Marina: nella lista del meetup dianese che attende la certificazione dalla Casaleggio Associati, il figlio di un condannato per un incendio a un escavatore

In attesa della certificazione, da parte della Casaleggio Associati, della lista degli aspiranti candidati del MoVimento 5 Stelle di Diano Marina, alle elezioni comunali del 5 giugno prossimo, il meetup dianese si trova ad affrontare una situazione spinosa. 

La lista che vede candidato Sindaco il giovane farmacista Simone Borgarello presenta al suo interno Giuseppe Alongi, il cui padre Mariano, imprenditore edile, titolare della ditta Alongi Scavi, dove lavora lo stesso Giuseppe, è associato a un episodio che lo ha visto condannato, in passato. Si tratta del'incendio di un escavatore di una ditta concorrente.

Era il febbraio 2011, quando Mariano Alongi venne condannato dal Tribunale di Imperia, in un processo svolto con rito abbreviato, per l'incendio del macchinario. L'imprenditore fu accusato anche di estorsione, insieme a Michele e Antonio De Marte, ma da quest'ultima accusa venne poi assolto.

Una macchia nel passato, dunque non direttamente sul candidato, ma sulla sua famiglia, che potrebbe far storcere il naso ai dianesi. 

Dal meetup locale fanno sapere che Mariano Alongi si è sempre professato innocente e ha presentato ricorso in appello alla condanna, "essendo stato tirato in mezzo". Inoltre, "le eventuali colpe dei padri, non devono ricadere sui propri figli, per cui Giuseppe Alongi, è una persona estremamente corretta, che merita di far parte della nostra lista. Noi, come meetup controlliamo il casellario giudiziario e i carichi pendenti dei candidati. Ovviamente l'ultima parola spetta alla Casaleggio Associati, ma noi siamo fiduciosi e convinti che la nostra lista venga accettata", aggiungono.

"Non è facile - concludono - mettere insieme questa lista. Per redarla abbiamo valutato anche l'indice di gradimento delle persone nella società. All'interno vogliamo che ci siano uomini e donne che abbiano veramente voglia di fare qualcosa per questa città, dei veri attivisti. Detto questo, aspettiamo il verdetto e siamo pronti a nuove candidature".

Francesco Li Noce

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