Massimo Zamboni, neo vincitore del Premio Manzoni-Romanzo storico 2015 e del Premio Letterario 'Della Resistenza' Omegna 2015 , sarà ospite oggi alle 18 a Floramondadori, rassegna florovivaistica organizzata da R&B Agricoltura e Mondadori Bookstore con il Patrocinio del Comune di Bordighera, per un presentare "L'eco di uno sparo" edito da Einaudi .
Una veste nuova ed emozionante nel poter ascoltare dalle parole di Massimo Zamboni, uno spaccato di vita contadina e di Resistenza emiliana. La presentazione di un libro, una chiacchierata tra agricoltori, tra chi rispetta cura e ama la terra e chi si ritrova a dover fare i conti con il proprio passato. Come spiegato da l'autore emiliano alla presentazione dell' importante evento : "Agricoltura e cultura ? il binomio non solo è fattibile, ma è necessario "
"È un romanzo intenso, pregno di verità e di vita. Non di facile lettura, sulle prime, ma sorprendente per lo stile e la scrittura di Zamboni (musicista, cantautore, ex componente dei CCCP e dei CSI), l’accurata ricostruzione storica, a 70 anni della Resistenza, e degli ambienti, l’intreccio coinvolgente delle vicende e dei personaggi sviluppato in una trama mai prevedibile" - inserito tra migliori libri del 2015 (Sul Romanzo - Enza A. Moscaritolo)
....così ne parlano:
"Un libro magnifico, il primo romanzo italiano in cui si colgono la possibilità e il senso di una pacificazione spesso evocata, ma mai seriamente capita e voluta." Davide Ferrario - Corriere della Sera
"Con la poesia della sua scrittura, Zamboni ha scritto un capitolo della sua famiglia che è anche quello della nostra storia patria" Marco Belpoliti - La Stampa
"L'eco di uno sparo è tutto questo: corpo e sangue di memoria, storia familiare, romanzo di formazione. O meglio, un vuoto di memoria riempito.." Stefano Caselli - Il Fatto Quotidiano
"E' un ritratto impressionistico, quasi lirico di una città e della sua provincia ....con un tocco che ricorda quello di Pavese in La casa in collina..." Andrea Galli - Avvenire
"La ricerca sonora e la tematica trattata di un tema complesso sviscerato nella sua verità storica, pongono Zamboni fra due autori come Fenoglio e Pavese." Gianmarco Caselli