Sfuma la trattativa tra la famiglia Del Gratta, proprietaria dell'Argentina, e l'Imperia Calcio. Le due società da mesi erano in contatto per un'ipotesi di fusione. La società di Arma sta infatti investendo molto per affrontare il prossimo campionato di Serie D ai vertici, con l'obiettivo di una promozione in lega Pro.
I Del Gratta, in collaborazione con il Comune di Taggia stanno infatti realizzando alcuni importanti lavori strutturali allo stadio Ezio Sclavi le cui tribune saranno messe a norma per il salto di categoria. La società sta investendo anche sulle ex caserme Revelli che, secondo i piani, dovrebbero diventare il nuovo campo per il settore giovanile. Negli ultimi giorni, inoltre è arrivato anche il via libera al progetto che prevede il rifacimento dell'impianto di riscaldamento dello stadio.
Riccardo Del Gratta si è guardato attorno per individuare una società che potesse essere interessata a condividere il progetto per una eventuale fusione. Tra queste, nei mesi scorsi, è stata contattata l'Imperia Calcio che, tramite il proprio presidente Fabrizio Gramondo e i legali dell'Imperia hanno portato avanti una trattativa sfumata giovedì, quando il patron dell'Argentina ha comunicato telefonicamente a Gramondo di volersi concentrare sulla società di Arma e sui piani di espansione concordati con l'amministrazione comunale.
"Si è tutto svolto nel pieno rispetto, da entrambe le parti. - ha commentato Gramondo - La famiglia Del Gratta mi ha comunicato ufficialmente di volersi tirare indietro, ma non perché spaventata dai nostri conti, che anzi ha trovato più sani rispetto a quanto si aspettasse, ma solo perché l'intenzione è quella di portare avanti il progetto legato all'Argentina".
Sul fronte fusione non è però detta l'ultima parola. L'ipotesi suggestiva che rimane in piedi per quanto riguarda i Del Gratta sarebbe quella di un trait d'union con l'Unione Sanremo, di proprietà della famiglia Bersano, attualmente impegnata nella lotta per conquistare un posto nel prossimo campionato di serie D.