Mercoledì scorso lo sgombero delle aree dei Cantieri Navali ma, ora come sarà il cronoprogramma del futuro del porto vecchio di Sanremo? La domanda sorge spontanea a pochi giorni dall’intervento del Comune e, anche il legale della ditta che gestiva il cantiere ha preannunciato ricorsi e querele, a palazzo Bellevue si sta già pensando a cosa fare, tenuto conto che ovviamente i tempi non saranno particolarmente brevi.
Due le zone di cui il Comune entrerà in possesso: quella di ‘alaggio’ delle barche (forse la più chiacchierata visto che ‘oscura’ la visuale ai clienti dei baretti ed a chi passeggia) e quella a metà della darsena, dove si trova tra l’altro anche un fabbricato che potrebbe essere rimosso. Grande attenzione, ovviamente alla zona di ‘alaggio’ ed a quella dei ‘baretti’, per la quale esiste un progetto nell’ambito del Piano Regolatore Generale.
Il cambiamento più importante riguarda il possibile spostamento dei bar e dei ristoranti verso mare, portando la strada che, attualmente è a valle, più a monte verso la ciclabile. In questo modo i bar ed i ristoranti insisterebbero direttamente sulla banchina, così come la passeggiata. Da capire come strutturare la parte più a ponente dei bar e ristorante, quella di fronte a Santa Tecla. Un progetto da studiare con attenzione per l’Amministrazione, visto che stiamo parlando del fronte mare nel centro della città, particolarmente importante per il futuro di Sanremo.