Gli Zero Assoluto si trovano in zona rossa alla 66^edizione del Festival di Sanremo, con il brano Di me e di te. La canzone portata nella serata delle cover, è stata particolarmente apprezzata dal pubblico “Siamo venuti qui per cercare di fare del meglio, e non siamo di sicuro delusi di essere in zona rossa. Siamo molto contenti del risultato e di tutte le chiacchiere che ha innescato la nostra cover di Goldrake. Abbiamo realizzato un piccolo sogno. Con l'orchestra a disposizione, abbiamo voluto proporre una canzone che fosse emotivamente forte, ma con divertimento. Riascoltando Goldrake, abbiamo volutamente dato il via ad un effetto evocativo, perché fa parte dei ricordi di tutti. Il complimento più bello è arrivato da Cristina d'Avena, regina incontrastata dei cartoni animati".
Nel gara canora, che terminerà questa sera, i ragazzi si trovano in fascia rossa “Si, siamo a rischio eliminazione. Non ci stupiamo di questo, piuttosto siamo molto soddisfatti di tutto. Volevamo far uscire una canzone raccontandola passo passo. Quando Carlo Conti ci ha comunicato che saremmo stati presenti al Festival, ci siamo chiusi in un lavoro di 2 mesi e pensiamo di aver fatto il nostro disco più completo. Siamo noni nella classifica Itunes, ma è anche vero che ci sono gruppi e cantanti che hanno un esercito social di fan base. Il nostro seguito forse è più adulto e meno abituato ai social”.
Il gruppo, prima di fare musica, ha vissuto la radio, e non esclude un ritorno “Quando facevamo radio funzionava solo una cosa: l'improvvisazione. Non abbiamo mai preparato nulla, prima di andare in onda. Noi portiamo noi stessi e diamo priorità al contatto con il pubblico. Il bello della radio è che tiene compagnia e fa ascoltare la musica. Vorremmo riuscire a trovare un posto dove puoi parlare per più di un minuto e mezzo. Noi siamo due e amiamo chiacchierare”.
Si avvicina San Valentino e la canzone degli Zero Assoluto è già nelle classifiche degli innamorati “ quando le canzoni diventano colonna sonora per qualcuno allora è un successo. L'aspetto più bello dei brani, è quando il pubblico le canta assieme a te. La musica per noi è qualcosa si sacro. Scrivere canzoni leggere è di una complessità incredibile, perché se non sei onesto, la gente se ne accorge sempre”
Stefania Orengo e Simona Della Croce