Si svolgerà mercoledì 17 febbraio una conferenza al Tempio Valdese di Bordighera, con una conversazione a più voci sul tema della libertà, a partire dalla rievocazione storica delle patenti valdesi del Ee Carlo Alberto, che concesse una forma di emancipazione civile ai valdesi prima e poi agli ebrei del Regno Sabaudo.
Il 17 febbraio 1848, i valdesi residenti nel Regno di Sardegna ottengono di ‘godere di tutti i diritti civili e politici al pari dei sudditi cattolici, frequentare le scuole dentro e fuori delle università e conseguire i gradi accademici’. Carlo Alberto, con le celebri Regie Patenti, pone fine a una secolare discriminazione e riconosce a tutti i sudditi del regno la libertà di professare il proprio culto; non si tratta di un pieno riconoscimento della libertà religiosa, per esempio di diffondere la propria fede o di estendere i luoghi di culto, ma costituisce un primo passo verso la conquista della libertà religiosa e politica per tutte le minoranze, non solo quella valdese.
Numerose petizioni chiedono al monarca l'estensione agli ebrei dei diritti civili e politici (che infatti avverrà pochi giorni dopo il 19 febbraio).