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Al Direttore | 07 febbraio 2016, 08:40

Sanremo: ulteriore nuovo intervento dei gestori del ristorante Urbicia Vivas in risposta al CdQ La Pigna

"Non era nostra intenzione sminuire il lavoro del comitato, solamente non volevamo che il comitato ci desse lezioni di vita, di educazione e di igiene"

Sanremo: ulteriore nuovo intervento dei gestori del ristorante Urbicia Vivas in risposta al CdQ La Pigna

Un ultima risposta, poi smettiamo di raccogliere provocazioni, e di darvi fiato.

Continuo a chiedermi: dove vive? ma c'è mai stata in piazza, ma cos'è la vostra, un'associazione per amanti di vecchie cartoline? La Pigna va vissuta e i bisogni sono anche altri.

Noi siamo ristoratori, siamo in strada tutti i giorni e tutti i giorni ci esponiamo di persona, le autorità fanno il meglio che possono, poi con un po' di razionalità, uno cerca di farsi carico del suo fardello e di portarlo avanti.

Ci perdoni la signora, quella del primo piano, quella che per disturbare i musici che suonavano, metteva la sua radio a tutto volume, quella che al controllo delle forze pubbliche, è risultata essere quella che aveva la radio con un volume più alto di quello che era il nostro, tant'è che abbiamo spento la nostra, per ascoltare la sua.

Ci scusi, se, sotto la sua finestra, mai aperta durante tutta l'estate di giorno e di notte, abbiamo appoggiato un elegante bidone per la raccolta della carta e delle bottigliette d'acqua che quei poveretti di visitatori della Pigna, non sapevano dove buttarle; e, l'abbiamo più volte invitata a verificare, ed è quello che ha fatto. Ci scusi se abbiamo anche provato a chiamarla e non si e mai affacciata.

Voi, ignari lettori, non sapete, che non c'è un cestino per i rifiuti e che non c'è un solo cesso pubblico aperto; non che questo sia colpa dell'associazione, o della Signora, no; loro non hanno bisogno di queste primarie necessità, loro scrivono per abbattere la criminalità, si occupano dei parcheggi, loro non fanno la pipì sotto le rivolte, neanche ci passano, perchè pericolose, hanno obbiettivi più alti, LORO.

Ma adesso, vogliamo scusarci seriamente, non c'era intenzione di sminuire il lavoro del comitato, solamente non volevamo che il comitato ci desse lezioni di vita, di educazione e di igiene, ci hanno già pensato altri e non volevamo che ci dessero dei bugiardi sopratutto. Noi, in realtà non abbiamo motivi validi per metterci a discutere di quanto veramente fate per la Pigna.

Anzi, sappiate che siamo dalla vostra parte, ma, avete mai visto nella piazzetta qualcuno arrampicarsi su un ombrellone, troppo basso, da dar fastidio alla vista o su un precario telone d'alluminio. In quanto al risultare antipatici, aimè forse voi ci mettete un bell'impegno.

Mettere la testa sotto la sabbia non fa parte del nostro carattere, e non ci è nemmeno utile, quindi abbiamo detto la nostra opinione, e se non lei, qualcuna del vostro gruppo, ha rivendicato con molta esplicita gioia, per la riuscita, del verbale in questione. Comunque poco male, cosa fatta capo ha.

Ringraziamo tutti quelli che nel tempo ci hanno appoggiato, facendoci sentire integrati, ci scusiamo con chi non siamo riusciti a dare il massimo, e a quelli che abbiamo procurato fastidi e mal di pancia. Ci saremo fino a quando avremo lo spirito giusto e poi chi vivrà vedrà.

Grazie anche a Voi direttore per averci dato visione".

Redazione

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