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Eventi | 06 febbraio 2016, 09:16

Imperia abbraccia la collezione Invernizzi: il Museo Arte Contemporanea domenica visitabile gratuitamente

Dopo il taglio del nastro di oggi, sarà possibile per il pubblico visitare l’esposizione e ammirare la collezione Invernizzi che Maria Teresa Danè, vedova dell’ingegner Lino Invernizzi ha donato al Comune.

Imperia abbraccia la collezione Invernizzi: il Museo Arte Contemporanea domenica visitabile gratuitamente

Domani il MACI - Museo Arte Contemporanea Imperia, ospitato nelle sale di Villa Faravelli, sarà aperto gratuitamente a tutti, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Dopo il taglio del nastro di oggi, sarà possibile per il pubblico visitare l’esposizione e ammirare la collezione Invernizzi che Maria Teresa Danè, vedova dell’ingegner Lino Invernizzi ha donato al Comune.

La storia del lascito è nota: Invernizzi, figlio del costruttore Angelo disegnatore della torre Piacentini di Genova, era un grande appassionato di arte contemporanea e la vedova, cittadina onoraria di Imperia, aveva espresso la volontà di donare l’intera collezione del marito alla città di Imperia perché la valorizzasse creando un centro di esposizione permanente, rendendola quindi fruibile al pubblico. Alla scomparsa della donna il Comune ha quindi preso in carico l’ingente patrimonio con l’obbligo, imposto dal testamento, di aprire entro due anni dalla morte della vedova Invernizzi il museo.

“Abbiamo rispettato le tempistiche: in meno di due anni siamo riusciti a catalogare le opere, predisporre il percorso museale e adattare i locali di villa Faravelli rendendola una sede museale idonea per la collezione Invernizzi. Il lavoro dell’amministrazione e di tutti gli uffici è stato davvero importante” – spiega il sindaco Carlo Capacci.

“Si tratta di una collezione privata tra le più importanti d’Italia per quanto riguarda l’arte contemporanea con un valore stimato superiore ai 2,5 milioni di euro. La nostra città ha davvero le carte in regola per diventare un polo culturale di prim'ordine, proprio grazie a un’offerta museale di grande livello” – dice l’assessore alla Cultura, Nicola Podestà.

Una sessantina le opere, dei più prestigiosi autori protagonisti dell’arte contemporanea del dopoguerra: Victor Vasarely, Mario Radice, Robert e Sonia Delaunay, Enzo Morlotti, Josef Albers, Marino Marini, Frantisek Kupka, Lucio Fontana, Piero Dorazio, Vittorio Tavernari, Carlo Nangeroni, Piero Manzoni, Renato Birolli. Nelle sale di villa Faravelli, da domenica, gli imperiesi (e gli appassionati di arte) potranno ammirare tra le varie opere esposte, anche  “Cavallo e cavaliere”, scultura monofusione di Marino Marini, o due celebri tagli del Fontana o ancora il “Paysage” di Robert e Sonia Delaunay, un esempio di “Achrome” di Manzoni, espressione e simbolo del neodadaismo in Italia e all’Estero.

L'allestimento è stato curato da Franco Boggero e Alfonso Sista (storici dell’arte della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Liguria) con la collaborazione di Daniela Lauria, storica dell'arte. 

Il Museo resterà poi aperto con i seguenti orari:

Giovedì 16-19

Sabato 9.30-12-30 e 16-19

Domenica 9.30-12.30

Biglietti: gratis fino a 6 anni; 8 euro da 6 a 65 anni; 5 euro per gli ultra 65enni e i gruppi da almeno 15 persone.

Si può anche acquistare un biglietto cumulativo che comprende la visita al MACI  e alla Pinacoteca Civica – Museo del Presepe (piazza Duomo) al costo di 10 euro (la visita della sola Pinacoteca ha un prezzo pari a 5 euro).

C.S.

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