Sanremo: il Circolo Ligùstico matuziano assegna il 5° premio ‘Laurano’ alla scienziata Anna Ferrari

Il Circolo Ligùstico Arte e Ambiente rinnova anche quest’anno l’assegnazione di un riconoscimento a personalità liguri della cultura che abbiamo affermato il proprio talento in un contesto più ampio, nazionale ed internazionale: il Premio “Renzo Laurano” per la Ligusticità oltreconfine, intitolato al poeta sanremese cui si devono alcuni dei versi più significativi del secolo scorso.  Renzo Laurano seppe cantare la propria terra (celebri i versi dedicati alla “oliva pallida”…) senza risultare provinciale o campanilista, anzi confrontandosi con la scena letteraria italiana e straniera dell’epoca, arrivando a pubblicare un libro di poesie in lingua inglese edito a Londra negli anni ’60. Il Premio Laurano è stato istituito nel 2011 per iniziativa del Ligùstico e ha premiato annualmente alcuni distinti artisti.

Il consiglio direttivo presieduto da Freddy Colt (musicista e studioso di storia locale) ha designato per il Premio Laurano 2015 la dottoressa Anna Ferrari, ricercatrice in Fisica nucleare presso un importante istituto di Dresda (Germania). La motivazione ufficiale del conferimento così recita: “Formatasi nella Liguria di Laurano e di Calvino, la dottoressa Ferrari ha contribuito a progetti scientifici di grande rilevanza soprattutto nel campo della fisica applicata alla risoluzione di problemi energetici, esportando la propria competenza e professionalità da Roma a Dresda, senza mai dimenticare le proprie radici sanremesi”.

L’assegnazione del Premio Laurano 2015 “per la Ligusticità oltreconfine” si terrà sabato alle 17 nel Salone del Palazzo dei Conti Roveizio di Roccastrone. La cerimonia si aprirà con un breve reading di poesie di Renzo Laurano recitate da Elio Marchese, Accademico della Pigna. La premiata sarà introdotta da una prolusione del professore Fulvio Cervini, Rettore dell’Accademia della Pigna e docente all’Università di Firenze, quindi proseguirà con la consegna del trofeo e della pergamena alla dottoressa Ferrari da parte del presidente del Circolo Ligùstico Freddy Colt e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Sanremo Daniela Cassini. A seguire, l’illustre scienziata terrà una breve “Lectio magistralis” in cui parlerà della propria formazione e delle attività di ricerca scientifica di cui si occupa. 

Nata a Sanremo nel 1964, Anna Ferrari è stata allieva del Liceo Classico G.D. Cassini. Ha studiato Fisica all’Università di Pisa, dove si è laureata con una tesi in Fisica delle particelle elementari studiando le interazioni materia-antimateria al collisore elettroni-positroni in fase di realizzazione ai Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Qui continua la sua attività dopo la laurea e a metà degli anni novanta si trasferisce a Roma, dove consegue il Dottorato di Ricerca in Fisica all’Università “La Sapienza”. Nel 2004 entra a far parte del gruppo di progetto del sincrotrone per adroterapia con protoni e ioni carbonio, il primo in Italia di questo tipo, attualmente operativo a Pavia, e diventa ricercatore dello staff scientifico del centro. In questi anni matura anche un crescente interesse per la fisica dei neutroni, e conduce diversi lavori in collaborazione con l’INFN e con l’ENEA. Da questo interesse nasce il desiderio di occuparsi di progetti legati ai problemi energetici del nostro tempo, come la riduzione della tossicità a lungo termine delle scorie nucleari. Con questa idea vince un posto di Ricerca a Dresda e dal 2009 è ricercatore stabile nella città tedesca presso l’Institute of Radiation Physics dell’Helmholtz-Zentrum, dove partecipa a diversi progetti internazionali di fisica fondamentale ed applicata. 

Profilo di Renzo Laurano, pseudonimo di Luigi Asquasciati (Sanremo, 1905 – Genova, 1986): "All’università di Genova consegue le lauree in lettere e in giurisprudenza. Amico di Pastonchi e di Paul Valéry, dopo aver pubblicato poesie su “Circoli”, esordisce nel 1935 con la silloge Chiara ride, edita nel volume collettivo Liriche d’oggi, comprendente anche poesie di Cesare Meano e Nicola Vernieri. La sua intera produzione lirica […] è stata raccolta nel volume postumo L’opera in versi (1988), che rivela un poeta dai toni visionari e di grande ricchezza di immagini, certo legato al gusto classico e al culto del bello, ma pure modernissimo per la sua apertura verso i grandi modelli stranieri. È anche autore di numerose traduzioni dal provenzale, dal francese e dall’inglese e proprio in Inghilterra esce nel 1965 il suo ultimo libro di poesie pubblicato lui vivente, a prova di una particolare attenzione per lui e per la sua poesia che, anche per la frequente ironia, pare assai vicina al gusto britannico".