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Attualità | 08 dicembre 2015, 14:40

Ventimiglia: processo ‘La Svolta’, negato il rimborso delle spese legali ad un dipendente del Comune assolto in primo grado

Per il Comune “l’aver realizzato degli scopi di un’associazione mafiosa fornendo informazioni" non è strettamente connesso con le funzioni del dipendente.

Ventimiglia: processo ‘La Svolta’, negato il rimborso delle spese legali ad un dipendente del Comune assolto in primo grado

La giunta comunale con delibera ha respinto la richiesta di rimborso delle spese legali che il dipendente aveva avanzato in forza delle disposizioni che prevedono il beneficio del patrocinio legale a favore dei dipendenti delle Pubblica Amministrazione.

Tra i presupposti che il Comune doveva accertare ci sono la diretta connessione dei fatti con l’attività riconducibile al rapporto di dipendenza con l’Amministrazione e l’assenza del conflitto di interesse tra l’attività dell’Amministrazione e l’attività contestata al dipendente.

Secondo i suoi avvocati il conflitto di interessi viene meno in quanto la sentenza lo ha assolto in formula piena per non aver commesso il fatto. Nonostante ciò il Comune non ha ritenuto di concedere il patrocinio legale perché non c’è una stretta dipendenza tra le funzioni del dipendente e il fatto contestato: “l’aver realizzato degli scopi di un’associazione mafiosa fornendo informazioni a presunti soggetti appartenenti all’associazione”.

Lorenzo Ballestra

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