La Idroedil ed il suo Amministratore Tommasini in una missione imprenditoriale in Iran

Il vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, Il Vice Presidente ABI Guido Rosa, l'Ambasciatore Italiano in Iran Mauro Conciatori, e altri rappresentanti delle istituzioni, guideranno una missione imprenditoriale in Iran dal 28 al 30 novembre (a Teheran), per promuovere eccellenze Italiane in diversi settori.  Per la parte ambiente ed energie rinnovabili sarà presente la Idroedil con l'amministratore Dott. Sergio Tommasini.

Dopo tre anni di recessione e stagnazione l'economia iraniana tornerà a cresce nel 2015 con un PIL reale del 3-4%. A causa del crollo del prezzo del petrolio (che per l'Iran è fonte primaria) la crescità rimarrà contenuta ma stabile. Il ritiro delle sanzioni e la riapertura del mercato dovrebbe portare un incremento delle opportunità di business in generale. “Ambiente ed Energia - spiega Tommasini - sono comparti di crescente priorità per un governo sempre più alle prese con i costi sociali e sanitari indotti dall'inquinamento e dalla progressiva scarsità di risorse idriche, ecc. Per quanto riguarda le energie rinnovabili l'interesse del governo è sperimentare alcune soluzioni operativo-gestionali di tipo BOT - Build operate and transfer oppure BBA - Buy Back Agreement per poi replicarle sul loro territorio. Su questo punto noi presenteremo la nostra tecnologia di depolimerizzazione di gomme usate collegata alla grande esplosione del settore automotive. Daremo la possibilità al governo di dotarsi di una tecnologia avanzata per lo smaltimento di gomme usate per ottenere olio combustibile, gas, carbon-black e ferro”.

“Per l'ambiente invece – prosegue Tommasini - l'interesse del paese è affrontare con determinazione i sempre più acuti problemi derivanti dall'inadeguata e/o inefficiente a) gestione delle risorse idriche; b) la gestione dei servizi pubblici urbani ambientali, in particolare la raccolta e smaltimento dei rifiuti soliti urbani ambientali, in particolare la raccolta e smaltimento dei rifiuti soliti urbani in termini non ecocompatibili (basti pensare che oltre il 75% della popolazione è urbanizzata, l'80% di essa vive nelle prime 20 città con più di 300.000 abitanti). In questo caso presenteremo la nostra esperienza decennale nel settore rifiuti e delle idee impiantistiche per ridurre l''impatto ambientale del ciclo rifiuti. Siamo stati selezionati dopo un processo di verifica delle istituzioni e abbiamo in agenda 4 riunioni presso il ministero iraniano con differenti società che operano nel settore ambiente ed energie. Sarà un confronto tecnico importante che ancora una volta vede la nostra azienda intraprendere la strada della internazionalizzazione dopo aver concretizzato la presenza in paesi come la Namibia, il South Africa, il Malawi, il Brasile e gli USA”.

“Stiamo continuando il processo di consolidamento delle partnership – termina Tommasini - con grossi gruppi industriali e gli investimenti nella diversificazione del nostro portafoglio di tecnologie nel settore energia e ambiente. Anche il progetto Solaris Tabacco Energico è di fatto entrato nella fase industriale e la scorsa settimana è terminato un workshop in South Africa alla presenza del Primo Ministro Olandese che ha visto coinvolti Boeing, Sky NRG, South African Airways e la nostra ambasciata italiana per discutere le evoluzioni del progetto e l'impatto occupazionale e sociale. Anche in Italia stiamo lavorando su una filiera italiana con ENI, Boeing Italia e Alitalia con il supporto del MISE e i tavoli di lavoro a Roma hanno cadenza settimanale”.