ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Eventi | 14 ottobre 2015, 11:17

Domani Ivano Fossati e Nina Zilli per ‘Area Sanremo’: inizio in pompa magna per il concorso che porta al Festival

L’ex voce dei Delirium terrà la sua lezione domani pomeriggio alle ore quindici al Palafiori. Subito dopo toccherà alla grande voce della musica italiana, ex giudice di X-Factor.

Nina Zilli

Nina Zilli

Domani pomeriggio, con inizio fissato per le ore quindici, i partecipanti di Area Sanremo, il concorso da molti definito come 'l’anti- talent' che a due dei suoi partecipanti dischiude le porte del Festival della Canzone Italiana che si terrà, sempre nella Città dei Fiori, a partire dal nove Febbraio dell’anno prossimo al Teatro Ariston, assisteranno ad una lezione, della durata di circa due ore, tenuta loro dal noto cantautore genovese ed ex voce del complesso dei Delirium Ivano Fossati.

Teatro della lezione il Palafiori di Corso Garibaldi, allestito a tempi di record dopo che negli ultimi giorni ha ospitato la rassegna “ Wine in Sanremo”. Assieme a Fossati saranno presenti in qualità di docenti Nina Zilli, Emis Killa e Mauro Pagani che di Area Sanremo è pure il Direttore Artistico. Nato nel capoluogo ligure il ventun settembre del 1951, Fossati, figlio della sarta del Teatro dell’opera “ Carlo Felice”, ha esordito nel mondo della musica leggera italiana all’inizio degli anni settanta come voce del complesso “ beat” dei Delirium. E’ stata un’esperienza che ricorda sempre volentieri: “ ..l’essere parte di una band è un impriting che insegna tante cose, sul piano musicale e su quello umano. Serve anche nella vita, persino se si decide di fare un altro mestiere” ha dichiarato recentemente a proposito ad un grande quotidiano nazionale. Dal 1973 Fossati ha proseguito come solista divenendo con gli anni uno dei più apprezzati cantautori italiani. Conosce bene il palco del Teatro Ariston, quello in cui si tiene il Festival di Sanremo, giacché per sei volte qui ricevette la Targa Tenco, l’altra grande rassegna musicale dedicata ai cantautori che si tiene nella Città dei Fiori, quattro volte come autore del miglior album e due per la migliore canzone d’autore.

Quando invece, con il complesso dei Delirium, partecipò al Festival e cioè nel 1972, la massima rassegna nazionale di musica pop non si teneva ancora nel moderno Teatro di Corso Matteotti bensì nel più angusto Salone delle Feste del Casinò Municipale. Per l’occasione il complesso presentò il brano “Jesahel” che presto divenne un grande successo. Domani ai giovani partecipanti di “Area Sanremo” Fossati illustrerà il suo Decalogo, cioè le “ Dieci ragioni per scrivere o non scrivere una canzone” Dice infatti il maestro che quando non si ha nulla da scrivere è meglio non scrivere nulla giacché “ sempre una canzone deve rappresentare qualcosa pur non essendo necessario che abbia contenuti alt”i. Fossati, infine, da buon conoscitore di ogni forma di musica pop rileva la grande difficoltà, in un mondo che ha elevato la superficialità e la fretta a totem assoluti, di scrivere della buona canzone d’autore in quanto” per farlo bisogna avere la voglia di osservare con attenzione la realtà”. 

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