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Attualità | 08 ottobre 2015, 11:22

Taggia, restauro di Villa Curlo: a novembre la conclusione dei lavori, il giardino ospiterà spettacoli, concerti e le celebrazioni di matrimoni civili. Ecco le foto

La struttura fu un lascito del giudice Giò Batta Curlo che la donò al Comune di Taggia vincolandola ad un utilizzo museale che ha sempre stentato a partire.

Taggia, restauro di Villa Curlo: a novembre la conclusione dei lavori, il giardino ospiterà spettacoli, concerti e le celebrazioni di matrimoni civili. Ecco le foto

Era stato approvato nel febbraio scorso dalla Giunta del Comune di Taggia la riqualificazione di Villa Curlo, la caratteristica villa settecentesca di colore rosa situata a Taggia, al di là del ponte romano. Il progetto esecutivo è di 300 mila euro (240 mila sono fondi provenienti dalla Regione, 60 mila sono a carico del Comune).

Da qualche giorno sono partiti i lavori di ristrutturazione della facciata della Villa, delle imposte e di una parte del primo piano e del giardino che l'Amministrazione ha intenzione di utilizzare per la realizzazione di spettacoli, concerti o matrimoni.

Non è da escludere, infatti, la possibilità che Villa Curlo, ma soprattutto il suo giardino, possano essere utilizzati in futuro per la celebrazione dei matrimoni civili, in una location sicuramente più suggestiva di quanto possano essere la sala del palazzo del municipio. La struttura fu un lascito del giudice Giò Batta Curlo che la donò al Comune di Taggia vincolandola ad un utilizzo museale che ha sempre stentato a partire.

L'edificio sorge sul lato sinistro del torrente Argentina, poco dopo le prime arcate del ponte romanico, le più antiche, in una zona scarsamente abitata e vicino la chiesa bizantina di San Martino.

L’imponente caseggiato gode di una bellissima loggia e di un grande parco, proprio per la sua collocazione dopo il ponte romano di Taggia sull'arco che porta ai giardini è stato scritto in rilievo “Villa Ponte”, dietro la quale si erge la cappella dotata di quattro piccoli archi da cui si può vedere tutto il centro storico di Taggia. Cappella che rientra all'interno del progetto di restauro e che sarà visitabile a breve.

L'idea è quella di utilizzare il primo piano come 'trait d'union' tra la mulattiera che conduce alla villa, dalla quale arriveranno i visitatori, al giardino che rappresenta l'elemento principe del progetto di ristrutturazione che, al momento, riguarda solo una parte della struttura di proprietà in parte della famiglia Curlo e in parte del Comune di Taggia. Restano da riqualificare i due piani superiori, probabilmente a fronte di altri finanziamenti. 

Villa Curlo è un esempio tipico di villa gentilizia ligure, il 13 aprile 1489, venne firmata proprio nella villa la pace tra Guelfi, Ghibellini e i Doria.

 

Simona Della Croce

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