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Attualità | 06 ottobre 2015, 12:58

Salute: il mal di testa, una patologia che affligge quasi il 40% degli abitanti della provincia di Imperia. Le cause sono molteplici

Ne esistono molte forme differenti che si differenziano in cefalee primarie, che sono sintomo e malattia, su base genetica e influenzate da fattori ambientali e stile di vita e cefalee secondarie, causa di un’altra malattia

Salute: il mal di testa, una patologia che affligge quasi il 40% degli abitanti della provincia di Imperia. Le cause sono molteplici

La cefalea, comunemente definita "mal di testa" si manifesta principalmente con un dolore alla testa che può essere improvviso o crescere lentamente debole o acuto, tanto da scatenare delle crisi forti e invalidanti, episodiche o croniche. Si tratta di un evento doloroso estremamente diffuso e fastidioso, che interessa la regione cranica, sino a comprendere il cuoio capelluto e il viso. In alcuni casi si manifesta in modo saltuario, mentre quando è cronicizzato la sua frequenza aumenta per intensità e numero di giorni di durata, con fenomeni che possono ripetersi fino a 15 volte al mese.

Quali possono essere le cause?

Le cause possono essere molteplici. Ne esistono molte forme differenti che si differenziano in cefalee primarie, che sono sintomo e malattia, su base genetica e influenzate da fattori ambientali e stile di vita e cefalee secondarie, causa di un’altra malattia.

Le cefalee primarie si suddividono in:

cefalea tensiva
cefalea a grappolo
emicrania (con aura e senz’aura)


Le cefalee secondarie, derivano da una delle seguenti patologie
:

da sinusite,
da nevriti o nevralgie craniche
da infezioni e infiammazioni
da malformazioni vascolari
da tumori del cervello
da ipertensione arteriosa
da glaucoma o altri problemi alla vista
da problemi dentali
da disturbo psichiatrico
cefalea post-traumatica (traumi cranici, ematomi o emorragie).

I pazienti con cefalea primaria rappresentano circa il 40% della popolazione. Quasi 15% soffre di emicrania, il 21% di cefalea tensiva, l’1% di cefalea a grappolo, il 2% di cefalee croniche e l’1% di cefalea da abuso di medicamenti.

Sono molteplici i fattori che possono scatenare un attacco di mal di testa. Infatti le cause possono riguardare le condizioni psicologiche e fisiologiche della persona, l’ambiente che la circonda, i farmaci, le abitudini alimentari e lo stile di vita. Tra le cause psicologiche possiamo annoverare: lo stress, l'emotività e la depressione. Invece tra quelle fisiologiche: l'ipertensione arteriosa, gli ormoni, l'insonnia, l'affaticamento fisico, il digiuno e la febbre. Tra le cause ambientali possiamo ricordare: le variazioni meteorologiche, l'altitudine, l'esposizione al sole per lungo tempo, i rumori, gli odori molto forti, le fonti di luce abbagliante ed il monossido di carbonio. Per quanto riguarda l'assunzione di farmaci non possiamo non menzionare: gli antipertensivi ed i farmaci per il trattamento delle malattie cardiache, gli estrogeni, i calcio-antagonisti e le anfetamine. Tra le cattive abitudini alimentari abbiamo invece: l'assunzione di cibi e bevande che contengono nitriti, glutammati o tiratina, come il cioccolato, i formaggi, il vino ed i superalcolici, i cibi grassi, i fritti, la carne di maiale e gli insaccati.

Il mal di testa, quanto condiziona la nostra vita quotidiana?

Un recente studio ha classificato le cefalee, come la terza causa di disabilità al mondo. Il dolore cronico disabilita e condiziona l'intera vita del paziente. Le cause del mal di testa sono molteplici ed i metodi per sconfiggerlo esistono, però prima bisogna riconoscerne la causa tra le tantissime tipologie di malessere. La prevenzione dovrebbe sempre essere alla base di una corretta gestione delle cefalee. Solo con una diagnosi corretta si può intervenire con una terapia d'urto, contro un attacco acuto di mal di testa e con l'adeguata profilassi farmacologica se ne può ridurre nel tempo la frequenza e l'intensità.

Meglio aspettare che passi l'attacco od assumere subito un antidolorifico?

Più è precoce l’assunzione di un farmaco, più è rapida l'eliminazione della fase dolorosa. Una terapia di impatto contro le cefalee andrebbe effettuata sempre con estrema tempestività.

Quando consultare il medico?

Se si subisce un attacco di mal testa di intensità medio-severa, per la prima volta, non si dovrebbe mai cercane da soli le cause, perché a ciò è deputato solo un medico. Se la risposta ai farmaci per troncare il dolore è inefficace, rivolgetevi al vostro medico curante, ricordando di annotare quante crisi siano avvenute negli ultimi tre mesi, la durata del dolore, l'intensità degli attacchi, la frequenza stagionale e l'eventuale vicinanza con le mestruazioni.

Maurizio Losorgio

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