L'inglese e i nostri politici... una questione di lingua: vi presentiamo il video che lo dimostra

“Nojio volevam savuar”, vi dice niente questa frase? Una delle scene più famose del cinema italiano, che ritrae Totò e Peppino intenti a chiedere informazioni in un particolare mix linguistico. Lo stesso mix sembra essere adottato dai nostri politici quando sono al cospetto di rappresentanze straniere, o in occasioni ufficiali in cui l'inglese è d'obbligo.

Non credete che la scena del famoso film sia stata ripetuta, inconsciamente, anche dai sindaci della nostra provincia? Questo video ne è la prova! Abbiamo raccolto un trittico linguistico unico al mondo con protagonisti degni dell'Oscar per il miglior film in lingua straniera....quale sia la lingua non è dato saperlo.

Carlo Capacci è il primo protagonista, intento a salutare il Sindaco e gli amici di Newport in Rhode Island, durante la scorsa visita nella città americana gemellata con Imperia. Capacci a breve tornerà in quel di Newport: auspichiamo vivamente che il suo inglese sia migliorato o che, in alternativa, abbia trovato l'addetto stampa di cui era alla ricerca mesi fa e da cui esigeva un ottimo inglese, sperando che questa volta parli al posto suo.

Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, durante l'ultimo congresso di Diritto Umanitario tenutosi in città ha effettivamente pronunciato un toccante e significativo discorso sulla drammatica situazione riguardante la mancanza di rispetto nei confronti dei diritti dell'uomo. E su questo non c'è proprio da scherzare. Non abbiamo resistito però a nominare il sindaco nel video, per lo spiccato accento british e la cadenza oxfordiana della pronuncia.

Infine, pensava di averla fatta franca il sindaco di Bordighera Giacomo Pallanca, avendo celato ai media locali un video della televisione russa, che lo ritrae a Penza, durante il suo ultimo viaggio per gemellare Bordighera. Non volendo fare nessuna brutta figura, improvvisando una lingua non sua, Pallanca si è affidato al linguaggio dei segni, che fa fine e non impegna.